"Il vero interesse dei toscani non è aumentare il cemento nella Piana ma restituirle aria e vivibilità". Lo ha detto Irene Galletti, coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle e candidata nella circoscrizione di Pisa, intervenendo sull’espansione dell’aeroporto di Peretola all’indomani del confronto su Sky tra Eugenio Giani e Tomasi.
Per Galletti, l'opera è "in contrasto con le esigenze reali dei cittadini" e va ripensata alla radice. "Se Tomasi e tutto il centrodestra vedono nel Movimento 5 Stelle un ostacolo all’espansione dell’aeroporto di Peretola, hanno ragione: lo siamo e continueremo ad esserlo", ha affermato.
Secondo la candidata pisana, "la porta d’ingresso alla Toscana è sulla costa", con l’aeroporto di Pisa che rappresenta una risorsa strategica, ben collegata al porto di Livorno e alla rete ferroviaria tirrenica.
Galletti ha ricordato come, su iniziativa dei 5 Stelle, il Consiglio regionale abbia approvato "un masterplan per il raddoppio della ferrovia Pisa–Firenze, passo decisivo per connettere i due scali toscani".
Sul futuro di Peretola, la posizione è netta: "Ha di fronte solo un futuro da city airport. Pisa ha spazi e prospettive di sviluppo che non entrano in conflitto con lo scalo di Bologna".
E ha concluso con un avvertimento: "Sull’espansione pendono ancora 13 prescrizioni. Se dovessero confermare le nostre perplessità, Giani sarà tenuto a rispettare gli impegni. Nei 23 punti sottoscritti col Movimento 5 Stelle c’è quello che lo vincola a rimettere in discussione l’opera"