Elezioni

Galletti, "Agenti allo stremo, basta ipocrisia"

La capogruppo del M5S attacca la destra dopo gli scontri di Pisa, "Parlano di sicurezza ma lasciano soli e senza tutele i poliziotti".

Durissimo attacco di Irene Galletti, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e candidata capolista alle elezioni regionali, dopo quanto accaduto a Pisa durante la manifestazione di venerdì scorso. Le parole della pentastellata si concentrano sulle condizioni in cui si trovano a operare gli agenti di polizia, costretti a turni estenuanti e a una gestione dell’ordine pubblico definita "indegna di un Paese civile".

"Altro che sicurezza: la destra lascia gli agenti allo stremo. Mentre dal Governo vengono a fare le passerelle in Toscana e tra un selfie e l’altro insistono con la bassa propaganda sui Cpr, i poliziotti vengono mandati di servizio senza turni adeguati, senza personale e perfino senza un pasto. Gli si impedisce addirittura di andare al bagno. Ma siamo impazziti?", ha detto Galletti, puntando il dito contro i rappresentanti del Governo Meloni.

La consigliera regionale ha poi chiarito che la solidarietà verso le forze dell’ordine non deve essere in contraddizione con la difesa dei diritti civili. "In questi giorni eravamo in piazza per difendere i palestinesi e i principi del diritto internazionale ma questo non significa dimenticarsi di chi sta dalla parte opposta della piazza per servire lo Stato e garantire che nessuno si faccia male. Siamo al loro fianco", ha aggiunto.

Per Galletti, la gestione della sicurezza da parte del Governo e della destra è "ipocrita e propagandistica". "Il loro è un modello fatto di slogan elettorali e zero risorse reali. Quando si governa, la sicurezza si garantisce con organici completi, formazione, mezzi adeguati e tutela della dignità del personale, non con manganelli e comizi", ha sottolineato.

Infine, la capogruppo del Movimento 5 Stelle ha espresso solidarietà agli agenti feriti e sostegno al Siulp, il sindacato di polizia che ha denunciato la carenza di organico. "Gli agenti non sono carne da campagna elettorale: meritano rispetto, tutele e condizioni di lavoro dignitose. Se vogliamo sicurezza vera, cominciamo da qui", ha concluso.