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​Concerie, un progetto per diminuire le emissioni

L'università di Pisa tra i partner di un progetto finanziato dalla Regione: l'obiettivo è riprogettare i sistemi di abbattimento

Realizzare un impianto prototipale per diminuire le emissioni in atmosfera delle concerie. E' questo l'obiettivo del progetto Voc-Tan, con partner il dipartimento di ingegneria civile e industriale dell’università di Pisa.

Il progetto finanziato dalla Regione Toscana, come spiega una nota dell'ateneo, punta alla realizzazione di un impianto per la rimozione e il recupero dei composti organici volatili derivanti dai processi di rifinizione e verniciatura dei pellami.

“Gli attuali impianti di abbattimento a umido raggiungono livelli di efficienza massima pari al 30%, un elevato consumo di acqua e risultano poco efficienti nel captare i composti organici volatili non idrosolubili – spiega la professoressa Maurizia Seggiani dell’ateneo pisano – Si stima che nel solo distretto conciario di Santa Croce sull’Arno i composti organici volatili emessi ammontino a circa 5000 tonnellate l’anno”.

Grazie a Voc-Tan, spiega l'ateneo, i sistemi di abbattimento saranno riprogettati per rendere  i composti organici volatili "Più efficienti anche dal punto di vista del consumo idrico. In un’ottica di valorizzazione di scarti industriali e di economica circolare  - si legge nella nota dell'ateneo- verrà inoltre validato l’impiego di un rifiuto derivante dal trattamento termico dei fanghi conciari, il Keu, come sorbente dei composti organici volatili".

“Il progetto porterà a un primo beneficio diretto sull’ambiente in termini di miglioramento della qualità dell’aria – conclude Seggiani - un secondo effetto positivo diretto sull’ambiente sarà poi rappresentato dal risparmio del consumo di acqua grazie al trattamento in continuo della fase acquosa circolante”.

Insieme al dipartimento di ingegneria civile e industriale dell’università di Pisa sono partner di Voc-Tan: sime srl, come capofila, Compolab srl e Sued srl.