Lavoro

Oltre 3800 nuove assunzioni nelle aziende pisane

A tirare le somme sull'andamento della domanda nel mese di Gennaio è la Camera di Commercio: "Numeri che mostrano segnali incoraggianti"

Cresce la domanda di lavoro nelle province di Pisa, Lucca e Massa-Carrara dove a Gennaio le imprese hanno cercato 8.210 nuovi addetti. Dati che portano a  21mila le assunzioni previste per il trimestre gennaio-marzo 2023. 

A tirare le somme è la Camera di Commercio della Toscana nord ovest, che in una nota parla di "Numeri che mostrano segnali incoraggianti ed in alcuni casi in controtendenza rispetto all’andamento nazionale e regionale anche se rimangono le difficoltà delle imprese a trovare i lavoratori necessari in tutte e tre le province".

Il bilancio emerge dall'indagine realizzata da Unioncamere in collaborazione con Anpal su un campione di quasi 2.300 imprese delle tre province. I dati sono stati elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche.

Per quanto riguarda la provincia di Pisa, nel mese di Gennaio sono state previste 3.840 assunzioni. "Un valore in forte aumento - sottolinea la Camera di Commercio-  sia rispetto alle 2.000 unità richieste nel mese di dicembre, sia nel raffronto con gennaio 2022, in questo caso ben 680 unità in più (+22%). Un dato mensile molto soddisfacente e che mostra una dinamica pisana positiva, una ripresa delle richieste di lavoratori dal mondo imprenditoriale che trova conferma anche nel dato trimestrale gennaio-marzo 2023. Uno scenario incoraggiante che si attesta nei primi tre mesi dell’anno sulle 9.030 assunzioni, in aumento di 1.420 unità (+58%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. In lieve aumento, rispetto al mese precedente, anche la quota di imprese (13% del totale) che prevedono assunzioni. Nel mese di gennaio si osserva, in linea con la ripresa dei fabbisogni lavorativi, anche una interessante diminuzione del gap tra domanda-offerta di lavoro con un valore delle offerte difficili da coprire che si ferma al 44% del totale, in calo di 8 punti rispetto al mese di dicembre 2022. Nel dettaglio, le difficoltà di reperimento sono attribuibili per il 28% alla mancanza di candidati, per il 12,5% alla preparazione inadeguata degli stessi, ed infine nei casi rimanenti per altri motivi".

“La ricerca di profili professionali corrispondenti alle esigenze delle imprese è aspetto che diventa sempre più di rilievo – ha dichiarato Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - che comporta anche conseguenti criticità per le imprese che non riescono a ricoprire la domanda di lavoro per poter fare fronte alle richieste del mercato. Il sistema camerale cerca di colmare questo divario con progetti, come Excelsiorienta, per aiutare studenti a scegliere un futuro professionale in linea con i propri talenti e proprie passioni, tenendo presente contemporaneamente le opportunità del mondo del lavoro, in modo da poter fare la scelta giusta nel momento della scelta dell’indirizzo di studio.”