Attualità

Francini ai cittadini: "Indignatevi e denunciate"

Cambio di guardia in questura: Francini sostituisce Bernabei. La prevenzione alla criminalità tra gli obiettivi da perseguire in tutta la provincia

Alberto Francini è il nuovo questore di Pisa. Con 32 anni di carriera alle spalle, è al suo secondo mandato da dirigente della polizia di Stato (dal 1 settembre 2013 ad oggi ha ricoperto lo stesso incarico a Lecco).

"Questo è l'inizio di una nuova esperienza -ha commentato il questore- che vorrei portare avanti in un'ottica di collaborazione con i cittadini e le istituzioni. Perché con le segnalazioni e le denunce possiamo prevenire gli episodi di criminalità".

"I cittadini -continua- non devono restare indifferenti di fronte ad un reato, nemmeno di fronte all'incertezza della pena. I cittadini si devono indignare e segnalare il fatto alle forze dell'ordine in modo da disincentivare comportamenti recdidivi".

Proprio la prevenzione è per Francini uno degli obiettivi essenziali da perseguire in tutta la provincia. "Un'azione -precisa- da portare avanti in concomitanza al pronto intervento".

Un modus operandi, quello che il nuovo questore vorrebbe adottare per il territorio, che prende spunto dai paesi anglosassoni: "Stati che fanno della prevenzione un fiore all'occhiello".

Il primo passo verso un nuovo modello di sicurezza: per Francini il segreto per una città sicura sta anche nella collaborazione tra cittadini, enti, e forze di polizia. "Anzitutto -sottolinea- è necessario che il cittadino tenga comportamenti virtuosi e che rispetti le regole, così da contribuire all'instaurazione di un sentimento generale di sicurezza. Per fare un esempio, se un cittadino lascia la sua auto parcheggiata in doppia fila o in modo da ostruire il passaggio di altri veicoli, un criminale potrebbe fuggire più facilmente da una volante della polizia intenta ad inseguirlo".

Francini, pisano da appena due giorni, ha le idee chiare su quelli che sono i fenomeni di criminalità macroscopici del territorio: "Spaccio, prostituzione, rapine e abusivismo sono le attività illecite più diffuse e sulle quali si deve intervenire".