Politica

Pd Santa Croce: "Diffidiamo alcuni dall'utilizzo del nostro simbolo"

Questa la risposta del partito di centrosinistra alle due candidate renziane schierate con Baldi. Nessun identità politica comune

Dopo i vari botta e riposta usciti sulla stampa in  questi giorni tra le due renziane candidate con la lista Baldi e Giulia Deidda, candidata sindaco del centrosinistra, interviene il Pd di Santa Croce sull'Arno per dire la sua su quello che sta accadendo
 

"Mancano pochi giorni all’appuntamento elettorale, momento in cui noi cittadini saremo chiamati a scegliere chi governerà il nostro paese, sulla base di quanto affidabili riterremo le persone candidate a sindaco, i loro programmi e le persone presenti nelle liste.

Il nostro partito si è contraddistinto per aver garantito un percorso democratico per la scelta del proprio candidato sindaco e Giulia Deidda è la candidata che può rappresentare al meglio un nuovo modo di pensare al futuro di Santa Croce. Tenace, pulita, affidabile, sognatrice.

Assistiamo perplessi da mesi ad una dilagante ricerca di legittimazione e visibilità da parte delle persone più disparate, che poco hanno sempre avuto a che fare con il vissuto di Santa Croce, tantomeno con il nostro partito.

Persone farneticanti e arroganti che si sono addirittura permesse di usare il simbolo del Partito Democratico alla presentazione della lista di Baldi, sintomo della confusione e dello sbandamento che il Pdl  e comunque tutta la destra sta avendo anche a livello locale.

Persone che il Pd ritiene nulla abbiano a che fare con la nostra identità politica e con i nostri programmi e che diffidiamo formalmente a rappresentare a qualsiasi titolo il nostro partito".