Politica

Pd Castelfranco, mozione su esuberi delle province

Il consiglio comunale esprime la sua preoccupazione per i tagli previsti e chiede alla Regione iniziative forti per migliorare la legge di stabilità

L’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto informa che con deliberazione del consiglio comunale n. 76 del 29/12/2014 è stata approvata (voti favorevoli n. 10, contrari n. 2, astenuti nessuno, su n. 12 Consiglieri presenti e votanti) la mozione presentata dal Consigliere Turini Graziano del Gruppo Consiliare “Partito Democratico #Castelfrancochecambia” ad oggetto “Esuberi Province pubblico impiego – la più grande crisi aziendale della Toscana”.

La mozione mette in evidenza il problema relativo all’esubero di personale dovuto al debutto delle nuove province di secondo livello e delle città metropolitane previsto dal 1° gennaio 2015 che comporterà tagli ingenti alle risorse disponibili, in crescita fino al 2017, e la riduzione del personale di questi enti. Il 13 dicembre 2014 il Senato della Repubblica ha approvato un emendamento proposto dal governo che prevede la riduzione delle dotazione organica delle Province del 50%.

Si dovranno avviare quindi le procedure di ricollocazione di tale personale negli enti che hanno disponibilità ad assumere. Il personale non ricollocato potrà essere messo in mobilità con l’80% di stipendio per due anni e poi licenziati. A questa disposizione si aggiungono i tagli sulle Province, sulle Regioni e sui Comuni. Tutto ciò potrebbe di fatto generare una colossale messa in mobilità di dipendenti pubblici mai vista sin ora in quanto gli enti locali non sarebbero di fatto in grado di assorbire personale. Il riordino delle Province voluto dal governo che solo pochi mesi fa ha approvato la cosiddetta legge Del Rio viene di fatto ora bloccata con la legge di stabilità 2015 gettando nel caos totale i servizi gestiti dalle province e i lavoratori.

Il Consiglio Comunale di Castelfranco di Sotto esprime forte preoccupazione per il taglio delle risorse che rende la legge Del Rio inattuabile e che non consente di gestire le competenze fondamentali quali scuole, strade e difesa del suolo; considera l'esubero del personale slegato dalle funzioni una scelta che non può essere in alcun modo giustificata. Ritiene necessario emendare la legge di stabilità. Valuta inoltre necessario che le Regioni debbano impegnarsi impiegando le risorse che rivendicano per compensare il trasferimento delle funzioni. Chiede ai Deputati e Senatori, alla Regione Toscana, all’Anci e all'Upi iniziative politiche più forti per fare tutto il possibile per migliorare la legge di stabilità e allentare le ripercussioni sul piano occupazionale.

È importante precisare che da quando è stata approvata la mozione dal Consiglio Comunale di Castelfranco di Sotto, la Regione Toscana ha redatto la proposta di legge “Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 41/2005, 68/2011, 43/2013”, che definisce il quadro delle competenze ex provinciali che vengono ridistribuite tra regioni e comuni.