Attualità

Nove borse di studio da Fucecchio all'Africa

Anche quest'anno sono state finanziate 9 borse di studio targate Shalom, Città Metropolitana e Comune di Fucecchio per l'università del Burkina Faso

L'università di Shalom in Burkina Faso

Per il secondo anno consecutivo si rinnova l'impegno del Comune di Fucecchio verso il Burkina Faso e, in particolare, nove studenti che potranno beneficiare di altrettante borse di studio per frequentare l'Institut Polytechinque Privé Shalom di Ouagadougou, capitale del Paese. I finanziamenti sono stati messi a disposizione dall'amministrazione in sinergia con il Movimento Shalom e la Città Metropolitana di FIrenze.

L'università è stata fondata dal Movimento Shalom per formare giovani professionisti nei settori portati per lo sviluppo del Paese: agricoltura, diritto e comunicazione. Attualmente, il Burkina Faso è uno dei paesi più poveri al mondo e si trova al 182° posto su 189 rispetto all’indice di sviluppo umano. Circa il 45% della popolazione, infatti, vive al di sotto della soglia di povertà, ossia con meno di 1,25 dollari al giorno.

"L’agricoltura è il settore che impiega oltre l’80% della popolazione, ma si tratta di un’agricoltura di sussistenza che utilizza ancora tecniche obsolete e poco produttive - hanno spiegato dal Movimento Shalom - da diversi anni, inoltre, il Paese vive una grave crisi legata da un lato ai cambiamenti climatici, che provocano perturbazioni nell’alternanza delle stagioni, desertificazione, diminuzione delle piogge, raccolti insufficienti e sacche di carestia, e dall’altro alla diffusione del terrorismo e un bilancio di duemila persone uccise, numerosi feriti e un milione e mezzo di sfollati interni".

"In questo contesto, l’innovazione nel settore agricolo, l’impegno nella difesa dei diritti umani e la promozione delle buone pratiche e la sensibilizzazione della popolazione sono strategie che possono aiutare a contrastare gli effetti devastanti sulla popolazione e innescare quei processi di cambiamento essenziali per uno sviluppo veramente sostenibile - hanno concluso - all’Institut Polytechnique Shalom, i nove ragazzi che usufruiranno delle borse di studio si preparano sui banchi di scuola per diventare agronomi, attivisti per i diritti umani o giornalisti".