Un nuovo segretario per l'Unione Comunale del PD di San Miniato dopo le dimissioni dell'insegnante sessantunenne Massimo Baldacci, che ha ricoperto la carica dall'ottobre 2010. La scelta di Baldacci è stata motivata, nella lettera inviata all'assemblea dell'Unione Comunale e ai Segretari di circolo col rispetto dell'impegno assunto nel documento programmatico sulla base del quale era stato eletto la seconda volta ad accompagnare il partito fino alle elezioni amministrative per poi favorire le condizioni di un ricambio unitario, e con la convinzione che le elezioni del 25 Maggio debbano segnare l'inizio di una fase nuova, in cui sarà necessario allargare i confini del partito, guardando all'insieme delle forze che si sono mobilitate in alleanza col PD in campagna elettorale e favorendo, nell'arco di un quinquennio, le condizioni di un generale ricambio anche nei ruoli di governo.
Baldacci termina la lettera ringraziando il partito per l'esperienza compiuta in questi 4 anni e conferma l'intenzione di continuare la propria militanza a disposizione del PD.
Dopo una fase di consultazioni durante la quale si sono riuniti tutti i circoli territoriali, l'unica candidatura che è stata presentata nei termini previsti, con 21 firme di sostenitori che rappresentano l'insieme dei circoli territoriale e delle posizioni presenti nel dibattito politico interno sia sul piano nazionale che su quello locale è quella di Francesco Lupi, ventinovenne, laureato in Agraria, lavoratore precario e allenatore di squadre di calcio giovanile, consigliere comunale al secondo mandato, che nel documento programmatico da lui presentato si impegna tra l'altro a costruire una segreteria unitaria e plurale e a promuovere la funzione di un partito in grado di discutere su tutte le tematiche nazionali e locali, sostenendo le proprie presenze istituzionali ma senza appiattirsi su di esse, e ad aprirsi all'esterno, valorizzando in pieno il grande risultato ottenuto dal PD di San Miniato nelle elezioni amministrative ed europee.