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Niente luminarie in centro e a San Miniato Basso

I due Centri commerciali naturali dicono stop alle luci di Natale a fronte dei costi eccessivi dell'energia: "In linea con il periodo, serve sobrietà"

Il caro energia spegne le luci natalizie anche a San Miniato. I Centri commerciali naturali del centro storico e di San Miniato Basso, infatti, hanno annunciato che non ci saranno le luminarie di Natale.

"Ci dispiace molto vedere il nostro centro storico spento - ha commentato Edi Gori, presidente dell'associazione dei commercianti del centro storico - ma crediamo che quest'anno sia il caso di rimanere più sobri e in linea con il periodo che ci impone di evitare qualsiasi spreco energetico".

"Intendiamo dare un segnale di particolare sensibilità rispetto al risparmio energia e costi, rappresentando per l’associazione commercianti la voce più significativa nel bilancio - ha aggiunto Pierfranco Speranza, omologo dei commercianti della frazione - ci stiamo impegnando per creare addobbi natalizi non luminosi, con lo scopo di rendere le nostre attività accoglienti e favorire gli acquisti natalizi".

Del resto, dopo gli anni della pandemia che hanno costretto molti esercizi commerciali ad adottare misure alternative per far fronte alle difficoltà, questo Natale sarà all'insegna della sobrietà, per dare un segnale importante e, al tempo stesso, non gravare sulle tasche dei commercianti, che contribuiscono in gran parte alle luminarie della propria zona.

"Come amministrazione condividiamo in pieno questa scelta - ha detto l'assessora al Commercio, Elisa Montanelli - anche alla luce delle molte richieste che ci stanno pervenendo dagli esercenti e dalle aziende del territorio, proprio per sopperire ai costi delle utenze. Come Comune abbiamo visto triplicare le utenze anche per tutti gli edifici pubblici, a testimonianza dell'impatto che il caro bollette sta avendo in tutti i settori".

"L'amministrazione ha comunque deciso di mantenere il contributo annuale riservato alle associazioni dei commercianti, in modo da permettere alle associazioni di individuare altre forme di promozione del commercio di vicinato - ha concluso - ci auguriamo che tutto il tessuto sociale si stringa attorno ai commercianti aderendo alle loro iniziative e facendo sempre più acquisti nei negozi di vicinato".