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Natale 2014, più tasse e meno regali

Confcommercio Pisa: "Un natale sobrio, compromesso dalle tasse". Ridotto il budget spesa per i giovani. In ogni famiglia 41 euro in meno da spendere

L'aumento delle tasse ha provocato un ulteriore crollo dei consumi, ma al regalo di Natale non si rinuncia.  Secondo un sondaggio condotto da Confcommercio-Format, l'85% degli italiani effettuerà acquisti durante le festività, soprattutto per i familiari più stretti e i parenti. 

Tre consumatori su cinque spenderanno meno del 2013 e quasi tutti hanno previsto un budget massimo non superiore ai 300 euro. Aumenta anche la percentuale di coloro che quest'anno hanno deciso di spendere meno di 100 euro (il 33,2% contro il 31,5% dello scorso anno). A ridurre gli acquisti di Natale saranno soprattutto giovanissimi fino ai 24 anni, le famiglie, la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni

Tra gli acquisti più desiderati dai consumatori, alimentari e giocattoli, mentre aumenta la tendenza all'acquisto del regalo tecnologico come smartphone, tablet, play station e affini. I regali saranno acquistati presso i punti vendita della grande distribuzione (64%), ma anche nei negozi tradizionali (55%). Crescono anche gli acquisti online, soprattutto per i più giovani (+7,9% rispetto al 2013).

“Un natale sobrio e con poco entusiasmo – commenta Federica Grassini, presidente di ConfcommercioPisa -. Tredicesime e bonus di ottanta euro serviranno soprattutto per pagare le tasse, a maggior ragione per i pisani, quasi unici in Italia a dover pagare anche la tassa di scopo. Il reddito disponibile pro capite reale è tornato indietro di 27 anni, i consumi reali sono retrocessi di 17 anni, a queste condizioni è impossibile aspettarsi un Natale scintillante. I saldi invernali, che in Toscana inizieranno il 3 gennaio e non il 5 come scrive qualcuno erroneamente, possono rappresentare una boccata d'ossigeno sul volume delle vendite, ma i margini di guadagno per gli imprenditori restano fin troppo risicati, compromettendo alla fine gli investimenti futuri”.

“Tasse, tasse e ancora tasse e i consumi ne risentono anche sotto Natale – spiega il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli- Tra Ici/Imu/Tari, canone Rai e tasse automobilistiche si spenderà il 18% in più dello scorso anno, con la tredicesima effettivamente disponibile per i consumi che si abbassa del 3,2% in meno rispetto al 2013, ovvero 41 euro in meno a famiglia. Le tasse si porteranno via un miliardo e 400 milioni di euro di potenziali acquisti!”