Lavoro

Mori: "Differenziata? Solo se conveniente"

Commercianti e imprenditori di San Miniato mettono le cose in chiaro. Confcommercio: "Favorevoli purché le spese a nostro carico siano sostenibili"

Nessun no a priori per la raccolta differenziata a San Miniato, ma le cose vanno fatte come si deveA sostenerlo è Giovanni Mori, presidente Confcommercio San Miniato: “Commercianti e imprenditori non sono contrari in assoluto all'introduzione della raccolta differenziata, ma è nostro dovere avvisare l'amministrazione comunale che le conseguenze pratiche di questo nuovo sistema, non debbano ricadere sulle spalle delle imprese”. 

Il presidente Mori pensa soprattutto al rischio di maggiori oneri privati da destinare al costo della raccolta differenziata: “Visti i tempi di crisi economica e di grande difficoltà dei negozi e delle botteghe del centro storico di San Miniato, un ulteriore aumento del costo delle tariffe per la raccolta rifiuti sarebbe insostenibile. E' questo un punto cruciale sul quale l'amministrazione comunale dovrà prestare la massima attenzione”.

Cambieranno anche le abitudini di commercianti e pubblici esercizi: E' fin troppo logico, ma appunto per questo motivo sarà necessario incontrarsi con la controparte per concordare modalità che non penalizzino alcune attività più di altre. Pensiamo ad esempio a locali come ristoranti, pizzerie e simili, che per evidenti motivi di igiene, dovranno avere la facoltà di smaltire velocemente i rifiuti prodotti”.

La conclusione è un invito rivolto alle istituzioni, comune in primis, “affinché se la volontà è giusto quella di introdurre la raccolta differenziata, sia intrapreso un percorso di massima condivisione con i commercianti del centro, accogliendone nei fatti rilievi e considerazioni”.