Politica

"Una revoca motivata e legittima"

In Consiglio Comunale le comunicazioni e le motivazioni del sindaco in merito alla revoca dell’assessore Salvadori, ma ci sono nuove polemiche

"I motivi della revoca che hanno portato al deterioramento del rapporto di fiducia fra il sindaco e l’ex assessore e alla conseguente revoca, sono stati illustrati puntualmente dal Sindaco nelle comunicazioni all’inizio della seduta del Consiglio Comunale. Dal modo di gestire le deleghe affidate dal Sindaco con toni e modalità aggressivi più tesi a prevaricare che a collaborare, creando un clima di tensione e disorientamento anche nel personale del Comune che spesso ha rivolto osservazioni e lamentele sino ad arrivare a confronti verbali accesi che sono sfociati anche in mali parole ed offese da parte dell’interessata e alla dichiarazione di aver registrato il sindaco, senza informarlo e senza il di lui consenso".

Lo dicono in una nota congiunta il sindaco Giovanni Capecchi e il capogruppo di "Democratici per Montopoli" Paolo Moretti, dopo il consiglio comunale di ieri, nel quale si è tornati a parlare della revoca delle deleghe ( vedi articoli correlati ) all'assessore Salvadori e dove sono spuntate critiche arrivate anche dai banchi della maggioranza.

La consigliera Cristina Faraoni, entrata in surroga proprio a Salvadori e presidente della commissione affari sociali e con delega al decoro urbano, è intervenuta esprimendo "Stupore e disagio" per quanto avvenuto con l'ormai ex assessore e richiamando un confronto preventivo all'interno della maggioranza che, a suo dire, non ci sarebbe stato.

“Quanto dichiarato dalla consigliera Faraoni è semplicemente non vero - ha ribattuto Paolo Moretti - il sindaco, nel prendere la difficile decisione della revoca dell’ex assessore Salvadori ha informato per tempo e si è sempre confrontato con tutta la maggioranza e ha comunicato la decisione, nella prima seduta utile a seguito della revoca, come indica il regolamento, al Consiglio Comunale nel suo complesso”.

“L’intervento della consigliera Faraoni mi ha lasciato perplesso - ha aggiunto il sindaco, Giovanni Capecchi - proprio perché le modalità con cui è avvenuta la revoca della signora Salvadori sono state secondo le procedure e le regole, politiche e formali, cosa di cui è a conoscenza la stessa consigliera. Lo considero un comportamento grave, fra l’altro nemmeno condiviso con il resto della maggioranza, che non può rimanere senza conseguenze.”

“Nella riunione del gruppo di maggioranza in cui unanimemente si era deciso di far intervenire il capogruppo per confermare il sostegno al sindaco - commenta ancora Paolo Moretti - Faraoni non si era nemmeno presentata, a dire il vero come in altre occasioni. La sede opportuna per le sue osservazioni era quella, non la seduta del Consiglio Comunale. Sicuramente un comportamento che denota un scarso senso della condivisione, del rispetto verso i colleghi e del confronto democratico”.