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Svelato il murales sul deposito idrico

Terminati i lavori che prevedevano l’uso delle impalcature, così è stata svelata l’opera di Refreshink nell’ambito di Rainbow

Un pesce d’acqua dolce, un cigno, un martin pescatore. Sullo sfondo, i colori dell’arcobaleno. Un’opera muraria visibile anche da centinaia di metri di distanza, che ridisegna il panorama a 360 gradi, lanciando un forte messaggio di sostenibilità ambientale. Da martedì 16 aprile, è finalmente visibile, in tutta la sua interezza, il murales realizzato sul pensile di San Romano, nel Comune di Montopoli in Valdarno, a firma di Giovanni Magnoli, in arte “Refreshink", famoso per le sue opere sulla natura e il mondo animale.

Nei giorni scorsi si è conclusa la fase dei lavori di ristrutturazione del pensile che aveva previsto l’utilizzo delle impalcature intorno al serbatoio. Pezzo dopo pezzo, il cantiere in via di smantellamento ha così rivelato le immagini create sulla sommità della struttura, segnando così una tappa significativa di Rainbow, il progetto di Acque SpA che mira a interpretare con opere murarie, firmate da artisti di fama internazionale nel campo dell’arte urbana, i propri serbatoi nel Basso Valdarno.

L’obiettivo di Rainbow è mettere insieme territorio e cultura in un’ottica di sensibilizzazione ambientale e sostenibilità; migliorare, anche in senso artistico, le infrastrutture che segnano il paesaggio, e creare valore avvalendosi di forme espressive contemporanee. Il progetto è cominciato dal pensile di San Romano, al centro nei mesi scorsi di lavori di manutenzione straordinaria. Per alcuni ritardi nel completamento dell’intervento strutturale, il restyling artistico ha subìto un rallentamento nel 2018, ma ora l’opera, visibile a occhio nudo anche da grandi distanze, è stata svelata donando una nuova identità all’infrastruttura. Non appena verranno ultimate le lavorazioni sulle carpenterie metalliche, si terrà la vera e propria inaugurazione, alla presenza delle classi della scuola primaria di Angelica, protagoniste nelle settimane scorse di un percorso che ha legato arte e sostenibilità, attraverso incontri con l’artista e la realizzazione di una mostra di disegni ispirata alla risorsa idrica.