Attualità

Festa della Toscana, 15 giorni tra arte e teatro

Il Comune ha partecipato al bando e a marzo ci saranno due settimane dense di eventi: "Riscoperta di una nuova comunità, multietnica e multiculturale"

Sono passati due secoli e mezzo dalla promulgazione del codice penale che per la prima volta nel mondo aboliva la pena di morte nel Granducato e ancora oggi la Regione Toscana è conosciuta e riconosciuta sul piano internazionale come una delle più innovative in tema di politiche volte alla protezione e riconoscimento dei diritti civili.

Nella cornice dei festeggiamenti della ricorrenza, grazie al cofinanziamento della Regione Toscana, l’Associazione “Tra iBinari”, Uovo alla Pop, Arci Valdarno e il Comune di Montopoli presentano il progetto Porta Aperta per chi Porta, in cui i questi valori vengono ri-attualizzati sulla base della società contemporanea.

"Il progetto getta le basi affinché di questa riscoperta sia protagonista una nuova comunità, multietnica e multiculturale, che conosca e mantenga vivi comunque i valori fondanti che fanno della Toscana una regione particolarmente attenta allo sviluppo sociale in ambito di diritti civili, uguaglianza e rispetto. Se la Toscana è la nostra casa come accettare ed integrare i nuovi cittadini e come far sì che i valori fondanti della Costituzione rimangano tali e vengano a costituire un'idea di cittadinanza?A tal proposito durante le prime due settimane di Marzo 2020 sono previste due attività importanti per il comune di Montopoli. Si tratta di un percorso che porterà, attraverso un laboratorio attivo con la cittadinanza, alla realizzazione di un Murale a cura di Uovo alla Pop e uno Spettacolo Urbano, a cura di Tra i Binari, che verrà presentato nel giorno dell'inaugurazione dell'opera e vedrà coinvolti molti cittadini del territorio" hanno spiegato Linda Vanni, vicesindaco di Montopoli in Valdarno e Francesco Mugnari, direttore artistico di "Tra i Binari".