Attualità

Una serata su dati e numeri del gioco d'azzardo

Nella sala consiliare, insieme a don Armando Zappolini e alla cooperativa Il Cammino, verrà analizzato il fenomeno della ludopatia sul territorio

Un incontro pubblico per capire meglio e affrontare con maggiore consapevolezza il fenomeno del gioco d'azzardo. Si terrà venerdì 4 Marzo in sala consiliare a Montopoli in Val d'Arno, in collaborazione con la Caritas diocesana di San Miniato e la cooperativa sociale Il Cammino, insieme a don Armando Zappolini e a Maria Elena Caciagli.

L'evento, dal titolo "Gioco d'azzardo: dati, rischi e prevenzione", si soffermerà sui rischi per i giocatori patologici, ma anche per le loro famiglie. Ancora oggi, infatti, non sembra esserci sufficiente percezione di questi problemi.

Proprio per questo, durante l’evento saranno illustrati i dati sul giocato del 2020, anno della pandemia, nel territorio del comune di Montopoli in Val d'Arno, raccolti nell’ambito di una ricerca promossa da Caritas su tutti i Comuni della diocesi, grazie al lavoro di Filippo Torrigiani, consulente della Commissione antimafia ed esperto del settore.

"I dati sono importanti perché ci danno il quadro della portata numerica di un fenomeno che si estende a tutti i livelli e con implicazioni complesse in tutti gli ambiti, da quello sanitario a quello sociale e politico - ha spiegato don Zappolini, direttore della Caritas diocesana e portavoce della campagna nazionale "Mettiamoci in gioco" - è un problema che riguarda tutti e che tocca da vicino anche inostri territori".

A questo proposito, la Caritas ha aperto presso la propria sede di San Miniato e Ponsacco due sportelli di ascolto, sostegno e orientamento per i giocatori patologici e per i loro familiari, grazie al supporto professionale della cooperativa sociale Il Cammino, coordinatrice del Progetto “Game L-Over”, che rientra nel Piano di contrasto contro i rischi del gioco d'azzardo correlati promosso da Anci e Regione Toscana.

"Un argomento a cui come amministrazione teniamo particolarmente - hanno spiegato il sindaco Giovanni Capecchi, la vicesindaca Linda Vanni e l'assessore Valerio Martinelli, che interverranno durante la serata - insieme agli altri Comuni del Cuoio, abbiamo approvato un regolamento molto più rigido sull'apertura di nuove sale giochi, e previsto uno sportello di ascolto per contrastare la ludopatia"