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Marti, il Comune fa chiarezza sulla scuola

La riapertura del plesso della frazione non avverrà a partire dal 2026, garantiscono dal Comune: "Si tratta solo del cronoprogramma di massima"

Il plesso scolastico di Marti

La tempistica per la riapertura della scuola di Marti è ancora tutta da valutare. Lo fanno sapere il sindaco Giovanni Capecchi e l'assessore ai Lavori pubblici Alessandro Varallo, che spiegano come la data del 2026, circolata nei giorni scorsi, sia soltanto un riferimento della Regione per la concessione del finanziamento.

"Le recenti notizie sulla riapertura della scuola di Marti, pubblicate sulla stampa, sono state estrapolate da una comunicazione del Comune inviata ad alcuni genitori che avevano richiesto informazioni - hanno detto - per questo, e per evitare di creare aspettative inutili, è stato comunicato unicamente il cronoprogramma di massima che la Regione ha dato al Comune ai fini della concessione del contributo. Il 2026, dunque, non è la data di fine lavori ma il termine massimo dato dalla Regione per il collaudo e la rendicontazione".

"Ci preme fare chiarezza: con una delibera dell'Ottobre 2021 è stato approvato lo studio di fattibilità dell'intervento di adeguamento sismico per un importo di oltre 900mila euro - hanno proseguito - la Regione ha concesso il contributo massimo concedibile dal bando, pari a 400 mila euro, per l'intervento di adeguamento statico e miglioramento sismico, stabilendo un cronoprogramma preciso".

"L'intervento alla scuola di Marti è già stato inserito nel piano delle opere pubbliche approvato a Dicembre insieme al bilancio comunale. L'obiettivo dell'amministrazione è di comprimere il più possibile i tempi di conclusione dell'intervento e riconsegnare ai bambini di Marti la loro scuola - hanno aggiunto - non appena sarà pronto il progetto esecutivo, saranno organizzate delle riunioni con i cittadini per illustrarlo. In quell'occasione, sarà presentato il cronoprogramma effettivo".