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Truffati e indignati, Poste Italiane rimborsa

Circa 800mila euro, a tanto risultavano gli ammanchi sui conti di alcuni correntisti delle Poste montopolesi, per lo più anziani

A seguito dello scandalo scoppiato nel 2014, per il quale risulta ancora indagata per truffa l'allora dirigente dell'ufficio postale, nei giorni scorsi Poste Italiane ha rimpinguato i conti correnti dei cittadini che avevano lamentato ammanchi, riuniti nel comitato "Truffati e indignati".

Il comitato ha ringraziato pubblicamente il sindaco Giovanni Capecchi, che si è speso in prima persona facendo da mediatore fra i cittadini e Poste Italiane. I rimborsi sono prossimi al 100 per cento degli ammanchi. Dall'inchiesta è emerso che la dirigente, attraverso operazioni non concordate coi clienti, a partire dal 2008 ha dirottato parte dei loro risparmi su altri conti correnti.