Politica

Riforma Sanità, la lotta di Progetto Insieme

Il gruppo di minoranza plaude alla decisione di indire un consiglio aperto sul tema e annuncia la volontà di portare le 1500 firme bocciate a Firenze

I consiglieri di Progetto Insieme

"A sette mesi dalla presentazione del nostro ordine del giorno, bocciato a suo tempo dal sindaco e dalla sua maggioranza perché la materia doveva rimanere chiusa nelle stanze del Partito Democratico locale, finalmente Progetto Insieme ottiene un primo obiettivo della propria azione politica: anche a Montopoli, il prossimo 12 novembre, si parla di riforma della Sanità in consiglio comunale". Così, con queste parole, il gruppo di minoranza plaude alla decisione di allargare l'assemblea pubblica ai cittadini.

"Nonostante le varie avversità incontrate in questo lungo percorso - dicono dall'opposizione -, sancite dal grave respingimento della proposta di referendum promossa dal Comitato Una Sanità per i Cittadini e portata al voto dal nostro Gruppo Consiliare -passaggio che ha visto sancire ufficialmente il matrimonio, anomalo e interessato, dei Democratici per Montopoli con i fratellini Cinque Stelle- questo primo risultato della serata del 12 novembre finalmente riconosce i primi frutti del grande lavoro svolto da Progetto Insieme sul territorio".

Il gruppo inoltre annuncia che sabato prossimo in occasione della giornata a San Donnino, porterà all’attenzione regionale le 1500 firme bocciate dalla maggioranza e dai Cinque Stelle in merito alla legge 28. 

"Se, come sostengono superficialmente il Sindaco e i grillini, la competenza della Sanità dei cittadini di Montopoli si decide solo ed esclusivamente a Firenze - scrivono da Progetto Insieme -, la questione è semplice: sabato prossimo Progetto Insieme si presenterà alla giornata regionale sulla riforma sanitaria, e porterà avanti la sua azione in senso costruttivo al fine di traghettare il nostro Comune nell’Area Vasta Costa".