Un doppio appuntamento, tra venerdì 14 e sabato 15 Novembre, che darà vita alla prima edizione del festival "Montopoli si racconta", dedicato alle voci e alle parole di autori e autrici del territori. Con un ospite d'eccezione a fare da padrino dell'iniziativa.
La rassegna nasce da una manifestazione di interesse pubblicata in primavera, volta scoprire le penne di Montopoli e dintorni, anche le meno conosciute. "Non ci aspettavamo una risposta così grande - hanno spiegato la sindaca Linda Vanni e l’assessore alla Cultura Marzio Gabbanini - i contribuiti arrivati sono stati moltissimi, libri, racconti, poesie. Oltre 20 tra autori e autrici hanno partecipato, a dimostrazione di quanto sul nostro territorio ci fosse la necessità e l’urgenza di raccontare e raccontarsi".
L'iniziativa di promozione della lettura e della scrittura potrà contare, appunto, su una grande firma, oltre che grande voce: Stefano Nazzi, giornalista de Il Post e voce di Indagini, tra i podcast italiani più famosi. "Siamo molto felici che abbia accettato il nostro invito - hanno aggiunto - le sue radici sono montopolesi e qui vive ancora gran parte della sua famiglia. Sarà un onore per noi ospitare la presentazione del suo ultimo libro".
Il festival prenderà il via venerdì 14 Novembre alle 16 in sala consiliare con la presentazione del più giovane degli autori: Piero Panichi, 13 anni. Alle 21 il festival si sposta in sala Pio XII per la presentazione del libro Predatori (Mondadori) di Stefano Nazzi. L’autore, al termine della serata, riceverà il premio San Matteo d’Oro da parte dell’associazione culturale Arco di Castruccio. Sabato mattina il programma riprende nel giardino del Museo civico. Il finale della rassegna è affidato a Gabriele Cavallini, giovane autore di Cuoio (Einaudi): l’appuntamento è in sala consiliare sabato alle 18.