Si è concluso il campo primaverile dei Giovani delle Acli, 30 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 32 anni che, da tutta Italia, hanno scelto Montopoli come luogo di ritrovo.
"Un'esperienza assolutamente positiva, da ripetere con altre realtà interessate in futuro - hanno commentato la vicesindaca Linda Vanni e gli assessori Cristina Scali, Valerio Martinelli e Alessandro Varallo - sono stati giorni belli, di confronto e di scambio. Un esempio di ciò che regala l'associazionismo. Speriamo che ognuno di questi ragazzi possa portarsi a casa un po' di quello che ha visto qui: una bella occasione per noi di mostrare ciò che di buono c'è sul territorio. Ringraziamo le aziende che si sono rese disponibili ad aprire le porte agli occhi curiosi dei Giovani delle Acli".
Tra le attività svolte, i partecipanti hanno potuto visitare il bosco didattico a Varramista, il polo logistico e i nuovi magazzini Conad, Cuoiodepur, il pastificio Morelli e il museo della pasta, il Polo sensoriale di via Cavour a San Romano, il calzaturificio Everyn, la macelleria norcineria Marianelli, per uno sguardo in anteprima alla sua Montopoli Sotterranea, il neonato Circolo Santo Stefano a Montopoli e il Museo Civico. Una serie di esperienze che si sono concluse con la partecipazione alla Marcia dei diritti umani a San Romano.
"Abbiamo riscoperto la bellezza di incontrare l'altro, riconoscendoci parte e cuore pulsante di un movimento che ci accomuna - ha concluso il coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli, Simone Romagnoli - Montopoli, con la ricchezza dei luoghi e delle realtà che abbiamo visitato, ha favorito questo incontro restituendoci il senso di vivere e abitare anche le realtà più piccole che caratterizzano la nostra bella Italia. Il dialogo che abbiamo avviato con tutti gli attori del territorio ci auguriamo possa essere proficuo per il futuro della vostra città".