Attualità

Sponda dell'Arno, pulizia e lavori di sicurezza

All'altezza di via Vaghera, rimossi rifiuti abbandonati e iniziati gli interventi per la messa in sicurezza in vista delle piogge autunnali

Alcuni dei rifiuti rimossi dalla sponda dell'Arno

Ufficio Ambiente, Genio civile e Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. Tutti insieme, uniti per rimuovere i molti rifiuti depositati sulla sponda del fiume Arno, all'altezza di via Vaghera, nel tratto tra via Caduti dei lager e via di Fontanelle, dove sono stati rinvenuti pneumatici e ingombranti.

"È un luogo purtroppo noto per gli abbandoni di rifiuti - hanno commentato il sindaco Giovanni Capecchi e l'assessora all'Ambiente, Alessandro Varallo - grazie al lavoro di squadra abbiamo potuto dare una risposta alle tante segnalazioni che indicavano proprio quel punto come luogo critico. Dopo la pulizia, i prossimi passi saranno il posizionamento di guardrail e la recinzione delle aree intorno agli sbocchi degli affluenti, per evitare che il fenomeno degli abbandoni torni a interessare la zona".

"Inoltre, stiamo valutando insieme alla Giunta e agli uffici se installare delle telecamere, per essere ancora più incisivi contro l'inciviltà", hanno aggiunto. Del resto, i rifiuti recuperati sono stati depositati sulla sommità all'alveo, per poi essere rimossi e smaltiti dalle ditte appositamente incaricate. Attività utile anche per la Polizia municipale, che potrà anche accertare i responsabili degli abbandoni.

Inoltre, la rimozione dei rifiuti ha consentito lo svolgimento di alcuni lavori di manutenzione. "Le lavorazioni hanno riguardato il taglio della vegetazione presente nelle golene e sulle sponde per mettere il fiume in sicurezza in vista delle piogge autunnali - ha spiegato Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio - purtroppo, durante i lavori, i tecnici hanno rinvenuto una notevole quantità di rifiuti che sono stati raccolti e sistemati per il successivo recupero".

Il secondo intervento, invece, per il momento in pausa perché in attesa delle analisi dei terreni, riguarda i lavori a Casteldelbosco, dove il Consorzio ha previsto un intervento di scavo del fondo del fosso Braccini per ripristinare il regolare deflusso delle acque