Incontro da campagna elettorale per l'assessora regionale Alessandra Nardini, candidata per il Partito Democratico alle prossime elezioni del 12 e 13 Ottobre, che a San Romano ha incontrato il vicesegretario ed eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci.
Nardini, insieme alla sindaca Linda Vanni, ha consegnato una copia della Costituzione, invitandolo a "ripassare" i principi contenuti in essa. "Non ha perso occasione per confermare quanto è vergognoso - ha detto Nardini - ci ha chiesto cosa dovrebbe ripassare: gli ho risposto di ripassare innanzitutto l'antifascismo".
A quel punto, Vannacci avrebbe replicato che l'antifascismo non compare nella Costituzione. "Gli ho ricordato che nella Costituzione l'antifascismo è ovunque - ha aggiunto - chi non è antifascista è fascista. Questa è la Lega in Toscana, che si nasconde dietro il civico Tomasi. Si dovrebbe vergognare anche il deputato Ziello, che era accanto a lui e non ha detto una parola di fronte alla negazione dell'antifascismo. La Costituzione nata dalla Resistenza è la nostra guida, la loro è la nostalgia per la X Mas e per il periodo più buio della nostra storia".
"L'associazione Caccia Pesca Ambiente che ha organizzato festa a San Romano aveva chiaramente detto che non gradiva passerelle elettorali - ha concluso la sindaca Vanni - Vannacci da provocatore quale è se ne è fregato e io come sindaca mi sono fatta portavoce di un'associazione della nostra comunità. La consegna della Costituzione in piazza della Costituzione mi è sembrata doverosa, visto che tutto quello che Vannacci dice è fuori dalla Costituzione su cui ho giurato e che difenderò sempre".
"Se si fanno eventi pubblici, si accetta anche la presenza di persone come me - ha spiegato Vannacci - questa è una festa libera, cui partecipo da libero cittadino. Io sono qua e ci sono tante persone attorno a me: evidentemente, con tanta gente che mi vuole stringere la mano, non sono così sgradito".
"Volevano contestare la nostra presenza e invece sono state criticate a gran voce dai numerosi concittadini presenti - ha aggiunto Angelo Ciavarrella, candidato della Lega per la provincia di Pisa - curioso poi che proprio loro che invocano il rispetto della Costituzione non conoscano l'articolo 21 che garantisce la libertà di manifestazione del proprio pensiero, né tantomeno di quanti articoli sia composta. Nardini e Vanni si dimostrano ancora una volta come alfieri del pensiero unico dilagante, caratterizzato dal professare teorie gender nelle scuole, immigrazione incontrollata e degrado nei comuni che amministrano. Ecco perché la Toscana deve svoltare a destra".