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Musei civici toscani, Montopoli tra le eccellenze

La struttura museale di via Guicciardini inserita in una pubblicazione a cura di Fabrizio Paolucci e firmata anche dal direttore degli Uffizi Schmidt

Eike Schmidt alla Torre di San Matteo

Nella pubblicazione "I Musei civici archeologici della Toscana", a cura di Fabrizio Paolucci e con l'introduzione del direttore della Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt, è stato inserito anche il Museo Civico di Montopoli.

Un volume in cui dodici professionisti di un sistema museale archeologico diffuso capillarmente in tutta la Regione ricostruiscono la genesi e il ruolo delle raccolte civiche nella storia della cultura del Paese. E tra questi, appunti, anche il Museo Civico di via Guicciardini, che Schmidt visitò poco più di un anno fa.

"Siamo felici e onorati di aver letto il nome di Montopoli in questa pubblicazione - hanno commentato il sindaco Giovanni Capecchi e l'assessora alla Cultura Cristina Scali - non ci siamo dimenticati della sua proposta di riunire in unico luogo a San Romano le riproduzioni ad alta definizione delle tre tavole di Paolo Uccello, attualmente divise tra il museo degli Uffizi, il Louvre e la National Gallery, così da creare un unicum a livello mondiale. Con questo obiettivo, e grazie alla collaborazione e alla disponibilità dei proprietari, intanto è stata ripulita e resa visitabile la parte bassa della Torre Giulia".

Durante questo anno, l'amministrazione comunale insieme alla direttrice del Museo Civico e del Sistema Museale di Montopoli, Monica Baldassarri, ha lavorato secondo quanto proposto proprio da Schmidt in occasione delle celebrazioni per i 590 anni dalla battaglia di San Romano.

Un modo per rafforzare quel legame fatto di storia e arte che la tavola di Paolo Uccello ha con i luoghi in cui la battaglia si è svolta e che ha portato il nome di San Romano sui libri di storia dell'arte di tutto il mondo.