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La piazza intitolata al "bruscellante" Soldani

La cerimonia nella frazione di Casteldelbosco. Il sindaco Capecchi: "Un uomo semplice, dai grandi valori. Un esempio per i giovani”

"Dovevamo trovarci qui lo scorso anno, a dieci anni esatti dalla scomparsa di Serafino Soldani, poi l’emergenza sanitaria ci ha costretto a rimandare l’evento. Perché intitolare una piazza a Soldani? È stato un uomo semplice, ma allo stesso tempo di grandissima cultura" ha ricordato il sindaco Giovanni Capecchi presenziando alla intitolazione della piazza di Casteldelbosco allo storico partigiano, sindacalista, politico e scrittore.

"Oggi siamo qui, davanti a una scuola, un luogo di passaggio nel centro del paese dove Serafino ha vissuto - ha aggiunto il primo cittadino -. Amava raccontare agli studenti le sue esperienze di contadino, di partigiano, di bruscellante. Il suo nome qui dovrà servire d’esempio alle prossime generazioni". 

La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina alla presenza di chi ha conosciuto Soldani, a partire dalla compagnia di musica e teatro popolare Il Bruscello da lui fondata Lo hanno ricordato Maurizio Mancini, fisarmonicista e anima del Bruscello, il consigliere regionale Andrea Pieroni che con Serafino ha vissuto tanti momenti di esperienza politica in consiglio comunale a Montopoli negli anni ’80, Giorgio Parlanti il presidente Anpi sezione di Montopoli - San Miniato la cui sezione è dedicata proprio a Serafino e Rino Giglioli dell’Associazione Carabinieri in congedo di Montopoli. Presenti anche il parroco di Casteldelbosco don Emmanuel e la vicesindaca Linda Vanni

Ha chiuso la cerimonia la figlia Vania Soldani che commossa ha ringraziato l’amministrazione comunale e tutti i partecipanti per il ricordo caro e sentito nei confronti del padre.