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Illuminazione, si cambia con Hera Luce

La gestione passa per 9 anni alla società del Gruppo Hera: saranno sostituiti 2mila punti luce che passeranno alla tecnologia a led

Il sindaco Capecchi con Anna Montanari, responsabile gestione commesse Consip di Hera Luce

Il Comune si affida a Hera Luce. Con un accordo siglato dal sindaco Giovanni Capecchi, infatti, l'amministrazione comunale ha assegnato alla società di illuminazione pubblica del Gruppo Hera che, a oggi, gestisce gli impianti di illuminazione di oltre 200 Comuni in 11 Regioni italiane.

Come da accordo, è prevista la sostituzione di oltre 2mila punti luce obsoleti con nuovi apparecchi a led, che porterà a un risparmio energetico del 67%, corrispondente a 267 tonnellate di anidride carbonica non emesse nell’atmosfera all’anno.

"Efficientare l’illuminazione pubblica e dare una risposta veloce alle segnalazioni dei cittadini: questi sono due dei motivi che ci hanno spinto a mettere in moto una vera e propria rivoluzione - hanno spiegato il sindaco e l'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Varallob - è una scelta ponderata; dopo aver vagliato molte proposte abbiamo individuato in Hera Luce il partner per il rinnovamento totale della Pubblica Amministrazione di Montopoli e delle sue frazioni. Un investimento di oltre 700mila euro che sarà diluito in 9 anni e pagato insieme alla fornitura di energia elettrica".

La rivoluzione citata da Capecchi e Varallo riguarderà anche la gestione delle segnalazioni: per i guasti dell'illuminazione pubblica, infatti, non si dovrà più contattare il Comune. Sarà previsto, invece, uno specifico numero verde con mail dedicata: 800.904133, gratuito da rete fissa e mobile e attivo tutto l’anno 24 ore su 24, 7 giorni su 7. "Le segnalazioni saranno gestite direttamente da Hera con tempi di risposta molto rapidi, nell’arco delle 48 ore - hanno precisato - un intervento essenziale e importante per il nostro territorio".

Oltre alla sostituzione dei punti luce si procederà anche con la riqualificazione e sostituzione di 26 sostegni, l’adeguamento di 13 quadri elettrici, l’installazione di 51 sistemi di telecontrollo e monitoraggio dell’illuminazione e la sostituzione di un chilometro di linea elettrica.