Cultura

Il talento e la scrittura raccontati nel borgo

Il talento nella scrittura raccontato direttamente dalle autrici e dagli autori del comprensorio del Cuoio: "Promuovere la cultura letteraria"

Grande successo per la prima edizione di Montopoli si racconta, l'incontro nella quale ventisei autori e autrici hanno presentato di fronte al pubblico le loro opere: poesie, racconti e libri.

Creatività direttamente proveniente da tutto il comprensorio del cuoio e di tutte le fasce d’età, dai 13 agli 80 anni. Una rassegna che nasce da una manifestazione di interesse pubblicata in primavera volta a far emergere gli aspiranti scrittori di Montopoli e dintorni.

"L’abbiamo definita una maratona letteraria – commentano la sindaca Linda Vanni e l’assessore alla cultura Marzio Gabbanini -. nell’arco di 48 ore si sono svolte a Montopoli ben 11 presentazioni. Abbiamo raggruppato i testi per tematiche affini affinché ci fosse uno scambio vivo tra i partecipanti a ogni panel. Un grazie va a tutti gli autori e alle autrici che hanno creduto in questa scommessa e ci hanno inviato le loro opere, a tutti coloro che hanno partecipato alle presentazioni e a chi le ha condotte. Il festival ha l’obiettivo di promuovere la lettura e la scrittura in ogni sua forma".

Padrino d’eccezione della prima edizione del festival è stato il giornalista e scrittore Stefano Nazzi, ideatore del podcast di successo “Indagini”, prodotto dal Post. Nazzi ha presentato il suo ultimo libro “Predatori”, edito Mondadori, parlato del suo lavoro, di cronaca nera e della responsabilità di chi fa informazione.

"Quando ho invitato Stefano Nazzi a Montopoli – racconta la sindaca – non credevo potesse accettare. È stato un grande onore poterlo ospitare alla nostra prima edizione del festival. Una presenza che ha impreziosito ulteriormente il programma della rassegna. Grazie Stefano Nazzi per la sua disponibilità e per il lavoro che porta aventi da bravo giornalista di cronaca nera quale è".

Il festival si è concluso con Gabriele Cavallini giovane autore di “Cuoio” (Einaudi), originario di Montopoli. Un libro che parla da vicino del Comprensorio del Cuoio, delle concerie e di molti aspetti che fanno parte di un intero territorio. L’appuntamento è per il prossimo anno con la seconda edizione della rassegna.