Il Comune rinnova l'appello alla donazione. Anche dopo la conclusione del progetto "Donare ti dona", che ha previsto per oltre un mese la partecipazione con stand e materiale informativo di Avis e Fratres agli eventi organizzati a Montopoli e nelle frazioni e che, appunto, si è chiuso al centro trasfusionale di Fucecchio per accogliere i nuovi candidati alla donazione.
"Serve continuità nella donazione, anche nella fase di recente aggiornamento del sistema informatico dei Servizi Trasfusionali dell’ Ausl Toscana Centro - ha commentato la vicesindaca Irene Cavallini - si tratta di un passaggio tecnico necessario per rendere i centri più sicuri ed efficienti, ma che può comportare qualche rallentamento. Proprio per questo invitiamo tutti a non interrompere il proprio impegno: la generosità dei donatori è fondamentale sempre, e ancor di più in momenti come questo".
"Il lavoro svolto in sinergia e reciproca collaborazione tra le associazioni dei donatori Avis e Fratres e l’amministrazione ha portato a un risultato eccezionale che ci rende tutti felici e orgogliosi - hanno commentato le due associazioni - un’iniziativa lodevole che mette in evidenza quanto sia vero il detto l'unione fa la forza. La speranza è che possa ripetersi anche il prossimo anno; nel frattempo le nostre associazioni continueranno a svolgere la loro opera quotidiana di promozione al dono del sangue, perché purtroppo di sangue c’è sempre bisogno"-
Un’iniziativa che ha portato all’ingaggio di 51 nuovi donatori e donatrici. "È stato un piacere contribuire al percorso virtuoso culminato in un’apertura straordinaria del centro trasfusionale di Fucecchio - ha detto la dottoressa responsabile Elvira Martinelli - per accogliere i donatori di sangue e molti candidati donatori che hanno iniziato il loro percorso. A tutti i candidati donatori dico che siete voi la nostra forza e una delle leve sulla quale si sostiene il sistema sanitario nazionale. A voi passa il testimone dei nostri donatori storici".