Cultura

Miti e magie, ecco l'arte di Raffaele De Rosa

L'artista livornese esporrà le sue opere per un giorno al Centro raccolta arte in occasione della manifestazione dedicata alla via Francigena

Immagini fantastiche, costruzioni barocche tratte dal mondo popolare dell’epos, tra miti e magie. Sono questi i contenuti dell'arte del pittore Raffaele De Rosa, ospite all'interno di Meravigliosa Francigena, il fantasy tra sacro e profano, manifestazione che si svolgerà a San Miniato domenica 20 settembre. La mostra, dal titolo Utopia, presenta una selezione di opere dell’ultimo ciclo pittorico dell’artista livornese, e sarà visitabile, a ingresso libero, solo domenica dalle 16 alle 23. L'inaugurazione è fissata per le 16 al Centro raccolta arte, in via Conti.

Lo scenario figurativo dell’artista ben si addice al tema della manifestazione sanminiatese. Incline alla citazione in forma di favola, De Rosa dipinge scenari narrativi legati al ricordo e all’immaginazione con una poetica visionaria

Il pittore nasce nei pressi dell’antico insediamento di Luni, e per sei anni vive in Lunigiana, cresciuto dai nonni. Un’infanzia isolata, con il disegno, praticato di nascosto, come unica via di fuga. Poi si trasferirà a Napoli, in una casa vicino a un cimitero, che forse avrà contribuito a suscitare in lui il fascino per le atmosfere gotiche. Essere nato in un territorio di confine tra le regioni ed essersi spostato così spesso e a lungo, certo ha favorito l’immaginario fantastico di De Rosa e, allo stesso tempo, la ricerca di radici, almeno nella storia. Nasce così la sua pittura volontariamente anacronistica, fatta di città “possibili”, di eroi e cavalieri di mondi ed epoche lontane.