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Da Lineapelle prime conferme per la concia Toscana

Lineapelle non tradisce le attese e i conciatori toscani si dicono fin qui soddisfatti dell’andamento dell’evento

«Lineapelle- dice Roberto Lupi della Bcn- si sta confermando un’occasione importante per un confronto tra tutti gli operatori del comparto: si è aperta in un crescendo di presenze che fin qui ci soddisfa».

«Buon numero di visitatori-conferma Marino Signorini, conceria Victoria- tra cui clienti europei ed americani, per un evento che si sta confermando vitale e stimolante per il comparto». «E sempre più richieste di un prodotto che coniughi artigianalità e tecnologia-aggiunge Laura Balducci, conceria Antiba» spiegando come tra le pelli più apprezzate prevalgano quelle dall’effetto morbido ma con caratteristiche di forza e resistenza. «Effetti che possiamo garantire continuando a investire per ricerca e innovazione-dice Leonardo Volpi, conceria Volpi ed ad del POTECO- attività per le quali crediamo che il POTECO potrà rivelarsi sempre più strategico». Come ribadito dal presidente UNIC Gianni Russo al primo cittadino di Santa Croce sull’Arno, Giulia Deidda, che del POTECO è presidente, presente oggi all’evento insieme al sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti accompagnato dall’assessore Giulio Nardinelli.

Dopo i primi spaccati sul settore conciario arrivati da Parigi, Milano sembra dare sin qui ancora più incisive indicazioni su richieste e indirizzi del mercato internazionale tra i quali si conferma l’importanza di valorizzare sempre più la tracciabilità dell’intera filiera. «I clienti-dice il vicepresidente Assoconciatori Alessandro Francioni-vogliono sempre più garanzie sui processi produttivi a monte della qualità dei prodotti: su questo trovano assolutamente concordi gli imprenditori, desiderosi di far sapere quanto viene investito per mantenere questo comparto al top».

Dati, numeri e spunti per l’intera filiera-pelle: Lineapelle è tutto questo, mentre scorre la seconda giornata e si avvicina il gran finale di giovedì 22 settembre. Con l’auspicio che i primi sorrisi registrati in questa prima parte di fiera si traducano definitivamente nell’ennesimo successo per i conciatori del Comprensorio del Cuoio.