Alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle hanno scoperto che il comune di Castelfranco di sotto, in data 1 marzo 2011 (atto registrato 716 serie tre in data 31-3-2011 presso Agenzia delle Entrate di S. Miniato), ha preso in locazione un fondo nella frazione di Villa Campanile, per “l’esclusivo svolgimento di attività di competenza dell’amministrazione comunale”. Il fondo risulta da allora vuoto nonostante un canone regolarmente pagato di 10mila euro annui (al netto dei costi di registrazione, bollo e variazioni ISTAT).
Una parte dell’immobile è usata come ambulatorio medico, solamente da fine 2013, mentre il resto è inutilizzato. I locali, al momento della firma del contratto, avevano bisogno di lavori di adeguamento, che l’amministrazione si era impegnata a eseguire.
"Per capire meglio la situazione, a luglio 2014 noi come consiglieri 5 stelle -dice Cristina De Monte, capogruppo in consiglio - abbiamo richiesto i documenti riguardanti il contratto di locazione, ottenendoli il 5 agosto 2014.
Contemporaneamente, il giorno dopo, 6 agosto 2014, la giunta comunale, ha emesso una delibera, la n.118, in cui è stato indetto un “bando aperto alle associazioni del territorio per verificare l’interesse delle stesse a una eventuale gestione dei locali”. Nella delibera si trova scritto che i lavori di adeguamento sono stati realizzati nel marzo 2014 con una spesa di 2600€ +IVA.
Per chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda come Movimento 5 stelle abbiamo presentato un’interpellanza al consiglio comunale per chiedere alla Giunta quanto segue:
-Perché i locali sono rimasti in pratica vuoti per questi tre anni? E’ logico prendere in affitto un immobile senza avere idea di come utilizzarlo?
-Perché i lavori di adattamento sono solo stati fatti solo a marzo di quest’anno? Un comune che gestisce milioni di euro l’anno, può non trovare 2.600€+IVA nel proprio bilancio per un fondo che ha deciso di locare per 10000€ l’anno?
-Se i documenti non fossero stati richiesti, la situazione sarebbe rimasta immutata per i tre anni di contratto ancora da pagare, per un totale di circa 60mila euro buttati via?
-Visto che il fondo si trova a Villa campanile, non sarebbe più corretto chiedere alla popolazione che uso vuol farne prima di procedere con un bando per l’assegnazione della gestione dei locali alle associazioni?
Molti obbietteranno che, in fondo, 10mila euro l’anno sono poca cosa. In realtà, l’infinità di piccole spese inutili costituisce comunque uno spreco, ancor più grave, in questo momento in cui i cittadini sono oberati da una elevata tassazione e l’amministrazione lamenta la scarsità di fondi necessari per le opere di manutenzione e di investimento.
Gli abitanti del nostro comune avrebbero meritato una miglior gestione dei loro soldi, rispetto a quelli spesi per questo fondo inutilizzato.
#Giuntastaiserena questo è solo l’inizio: siamo qui per informare i cittadini di come spendete il denaro pubblico e soprattutto per controllare che non si ripetano simili sprechi".