Politica

M5S si interroga sull'accordo Comune - Tesorino

Il gruppo dei grillini all'opposizione ha presentato nell'ultimo consiglio comunale interpellanza al sindaco: "Qual è il vero risparmio sul bilancio"

Durante il Consiglio Comunale dell'11 Settembre 2014 il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha presentato interpellanza al Sindaco Vittorio Gabbani sull'accordo Comune-Tesorino

Ecco il testo: 

"Premesso che l’acqua del nostro acquedotto, gestita da Acque Spa, “è sicura, di buona qualità, controllata, economica, rispetta l’ambiente e i parametri stabiliti dalla normativa europea sulla potabilità” e considerato che durante i Consigli Comunali si fa uso di acqua in bottiglia di vetro e che da almeno dieci anni nelle Scuole del Comune, luoghi di educazione e formazione civica per eccellenza, si fa uso di acqua del rubinetto in brocca e che gli alunni delle Scuole primarie de La Scala, Ponte a Egola e La Serra sono stati coinvolti nelle cerimonie d’inaugurazione dei fontanelli per sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente attraverso comportamenti che riducano la produzione di rifiuti, soprattutto della plastica. 

Nel Novembre 2013 il Comune di San Miniato ha anche aderito al progetto “Acqua Buona” di Acque Spa che ha vinto il premio “Non sprecare 2013” al Festival della Scienza di Genova per “valorizzare l’acqua di rete e per contrastare il pregiudizio sulla qualità e sicurezza”

Nonostante tutto questo il Sindaco ha affermato che grazie alla collaborazione con Tesorino “risparmiamo in termini di acquisto e non solo” e che ne è in previsione la fornitura nelle Scuole comunali.

Come gruppo di opposizione interpelliamo il sindaco su alcuni punti fondamentali: 

- perché nei Consigli Comunali, fino ad ora è stata utilizzata acqua in bottiglia di vetro e non acqua del rubinetto;

- quali sono i risparmi effettivi sul bilancio comunale relativi all’uso di bottiglie di plastica durante i Consigli Comunali, rispetto all’utilizzo di acqua del rubinetto in brocca che non comporterebbe alcun costo di smaltimento;

- non si profila forse un clamoroso caso di conflitto d'interessi visto che da una parte il Comune di San Miniato stipula accordo con azienda d'acqua privata mentre dall'altra partecipa col 3,52% all'Autorità Idrica Toscana che ha il compito di controllo sull’attività di gestione del servizio idrico pubblico;

- e in ultimo quali sono le intenzioni rispetto all’uso di acqua in bottiglia di plastica nelle Scuole del Comune e se non si ritiene tale scelta in grave contraddizione con le iniziative di sensibilizzazione portate avanti negli ultimi anni".