Politica

M5S: "Primarie, la Deidda prenda una posizione su quanto accaduto"

I grillini di Santa Croce invitano la candidata sindaco del Pd a "riconsiderare la sua investitura carica di ombre fino a quando non sarà fatta luce"

Primarie santacrocesi nel caos. Non si placa la polemica attorno al voto del 9 marzo che ha portato alla candidatura a sindaco del Pd di Santa Croce di Giulia Deidda. Dopo le esternazioni dell'avversario e sconfitto, il candidato renziano Patrik Tancredi, e in seguito alle motivazioni che hanno portato la commissione di garanzia del Pd a non invalidare la votazione, arriva l'intervento del Movimento 5 Stelle di Santa Croce e Staffoli.

"La commissione provinciale di garanzia del PD ha dichiarato che la richiesta di annullamento delle elezioni è respinta, 'in quanto il divario tra i voti ottenuti dal vincitore delle primarie Giulia Deidda e lo stesso Patrik Tancredi è talmente ampio (circa 600 voti) che il risultato non può essere stato inficiato dalle limitate e circoscritte irregolarità descritte nella segnalazione' - si legge in una nota del Movimento 5 Stelle -. Ciò equivale a dire che al Pd, ai fini del risultato, parrebbe non interessare minimamente di sapere se la votazione sia avvenuta nel pieno rispetto della legalità e della correttezza oppure no".

"Alla luce della dichiarazione della commissione, riteniamo che la parte lesa siano quegli elettori del Pd e quei militanti che ancora nutrono ideali di legalità e giustizia - prosegue la nota -. Allo stesso tempo ci chiediamo con che spirito possa accettare questo verdetto la candidata sindaco Giulia Deidda. Vorremmo una sua presa di posizione sulla vicenda - e concludono -. A lei chiediamo un moto di orgoglio e, per la sua immagine, la invitiamo a riconsiderare questa investitura carica di ombre fino a quando, sull’accaduto, non sarà fatta piena luce".