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Il sindaco Toti in visita sui luoghi del terremoto

Il primo cittadino castelfranchese si è recato a Loro Piceno: "Anche il nostro territorio sta dando aiuti concreti, non abbandoniamoli"

Uno scorcio del paese colpito dal terremoto

Una gita agostana particolare quella compiuta dal sindaco Gabriele Toti che nei giorni scorsi si è recato nelle zone marchigiane colpite dal terremoto dello scorso anno, più precisamente a Loro Piceno.

"Ogni paese - racconta dal suo profilo Facebook il primo cittadino castelfranchese - riporta ancora ferite e segni evidenti del sisma: case semidistrutte e paesi con una economia che ha bisogno di risorgere. Sono rimasto colpito dalla forza di volontà di queste popolazioni:nel loro orgoglio di voler continuare a vivere e lavorare in questo posti. In particolare, mi sono fermato a Loro Piceno in occasione della festa del Vin Cotto (prodotto tipico locale). È stato bello vedere le associazioni e gli abitanti impegnarsi nella prima manifestazione seguente al terremoto. Mi ha colpito sapere che circa 300 persone sono ancora fuori casa, ma è tangibile la voglia di ripartire. E mi fa piacere che un piccolo grande aiuto sia venuto anche dal nostro territorio".

"Lo ammetto - ha confessato Toti - fino a circa un anno fa Loro Piceno non sapevo che esistesse. Poi, un giorno come tanti, arriva in Comune una telefonata: Sono Federica Lambertucci vicesindaco di Loro Piceno, siamo uno dei comuni colpiti dal terremoto, abbiamo bisogno di aiuto. Tanti nostri concittadini si sono spostati dalle vostre parti. In questo modo irrituale, abbiamo fatto conoscenza e soprattutto abbiamo avuto la possibilità di aiutare questi territori. Grazie alle cifre raccolte dalle cene di finanziamento organizzate dalle associazioni di Orentano e Villa Campanile quelle risorse - 9 mila euro - sono stati utilizzate per acquistare materiale didattico. Da altre associazioni del nostro comune erano state sostenuti altri progetti ugualmente importanti oltre alla presenza delle associazioni di volontariato sul posto".

"Questi territori hanno ancora bisogno di noi - ha concluso il sindaco -: non abbandoniamoli, venire qui a visitarli e creare turismo e indotto economico è già un primo modo per contribuire".