Il Lions Club di Empoli, presieduto dall’avvocato Corrado Quaglierini, ha donato un elettrocardiografo all’unità operativa complessa gastroenterologia dell’Asl 11, diretta dal dottor Ottaviano Tarantino.
La consegna è avvenuta alla presenza, fra gli altri, del primo vice governatore distrettuale “108 LA” Carlo Bianucci, del direttore sanitario Renato Colombai e del direttore del dipartimento medico dell’Asl 11Andrea Zipoli.
L’acquisto di tale strumentazione (del valore di 2mila 600 euro) è stato possibile grazie a un service, ossia a un progetto solidale del Club empolese deliberato nell’anno sociale 2013-2014, con presidente l’ingegnere Claudio Benedetti, anch’egli presente alla consegna del macchinario insieme a un altro socio del Lions Club, l’imprenditore Eugenio Tinghi.
Il Lions Club di Empoli (fondato nel 1959 e con 30 soci attualmente iscritti) non è nuovo ad attività promosse sul territorio, frutto di un profondo impegno sociale a scopo solidale.
Già in passato, il Lions Club di Empoli si è mobilitato promuovendo iniziative varie concretizzatesi in donazioni a sostegno di attività socio-assistenziali dell’Asl 11.
Inoltre, dal 2013 ha anche favorito attività di prevenzione sanitaria attraverso l’iniziativa “Lions in piazza” che prevede controlli medici gratuiti a disposizione di tutti.
Nelle piazze dei comuni di Empoli, Fiesole, Firenze, Pontassieve, Scandicci, Signa e Tavarnelle Val di Pesa, i cittadini interessati hanno potuto effettuare indagini e visite gratuite per la prevenzione del diabete, del glaucoma, delle patologie orali, del melanoma cutaneo, delle patologie spinali nei ragazzi in fase di crescita, dell’osteoporosi, della sclerodermia. Alle giornate di prevenzione in piazza sono state affiancate, in strutture ambulatoriali attrezzate, anche giornate denominate “Progetto Donna” volte all’individuazione delle patologie cancerose della sfera genitale femminile.
La prossima edizione di “Lions in piazza per la prevenzione” si terrà (e per il terzo anno consecutivo) nell’aprile 2015, a testimonianza di quanto l’associazione di servizio Lions non si dedichi soltanto a iniziative benefiche, ma anche e soprattutto ad attività capaci di tradurre in azioni concrete i reali bisogni della comunità.