Politica

Letta fa il pienone alla Casa Culturale. "Europa, unica svolta possibile"

Serve avere più Europa per una svolta di opportunità. Questo il significato del discorso dell'ex presidente del consiglio, ospite del Pd di S.Miniato

In tanti ieri sera erano presenti alla Casa Culturale di San Miniato dove l'ex presidente del consiglio, Enrico Letta, è intervenuto ad un'iniziativa di campagna elettorale del Pd, per parlare di Europa. Era la prima uscita pubblica da quando ha lasciato Palazzo Chigi.Ad introdurlo è stato il segretario provinciale del Pd, Francesco Nocchi, presenti i candidati alle amministrative dei Comuni del Comprensorio: Gabriele Toti, Giulia Deidda e Vittorio Gabbanini. Presente anche il consigliere regionale Pier Paolo Tognocchi, promotore dell'iniziativa.

"Dobbiamo tornare a guardare all'Europa come opportunità e non come la causa della crisi, - afferma Enrico Letta - che peraltro è iniziata negli Usa dove però l'hanno iniziata a risolvere dopo nove mesi grazie alle loro istituzioni federali e al fatto di avere un presidente e un congresso mentre l'Ue ha dovuto scontare gli egoismi nazionali: quello che serve quindi non è avere meno Europa, ma averne molta di più". 

L'ex presidente del consiglio ha esortato simpatizzanti e militanti del suo partito ''a non rilassarsi nell'ultima settimana perché l'unica svolta possibile è rappresentata da un largo successo elettorale del Pd e quindi dei socialisti europei e non dei populisti per invertire le politiche anticrisi che abbiamo subito e non condiviso''. 

Infine, Letta ha sottolineato che tra le proposte realizzabili ''entro i prossimi cinque anni c'è quella di creare opportunità per i giovani, allargando ad esempio l'Erasmus anche ai sedicenni e non solo agli studenti universitari, per aiutare le famiglie italiane a garantire la possibilità di imparare una lingua o fare un'esperienza di crescita per i propri figli''.