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L'Etrusca conquista la vittoria a Firenze

Una battaglia conclusa con un punteggio di 60 a 54. Il miglior marcatore Zita con 14 punti. Grande gioco di difesa per la Blukart

Vincere aiuta a vincere: recita un detto antico, ma sempre in gran voga, in ogni disciplina sportiva. Nulla di strano quindi che la Blukart Etrusca San Miniato, dopo essere stata protagonista di un’entusiasmante cavalcata nel campionato di serie C regionale con tanto di promozione finale nella C nazionale – tra l’altro sotto la guida di quel Bruno Ialuna che proprio sabato scorso a Firenze ha visto riconosciuta la sua grande impresa alla guida della squadra samminiatese con un premio particolarmente importante – non ha subito più di tanto il divario fra la stagione scorsa e quella attuale, nonostante il salto di categoria, andando a vincere sul campo della Cantini Lorano di Firenze e mantenendo la vetta di una classifica che sempre sabato ha perduto un’altra compagine, la Cestistica Audace Pescia sconfitta dalla Pallacanestro Empoli. 

Ma il bello del successo esterno dei ragazzi di Federico Barsotti sta tutto nel fatto che, al di là di ottime prestazioni individuali, è stato il rendimento del collettivo a portare in fondo una vera e propria battaglia conclusasi sul 60-54, un punteggio che la dice lunga sulla grande prestazione difensiva con un’Etrusca che questa volta ha un po’ lasciato in disparte le super-prestazioni dei soliti ‘cecchini’ – il miglior marcatore è stato il play maker Zita con 14 punti – per trovare forza, coraggio e gioco un po’ in tutti gli elementi, anche perché un parziale di 20-3 che ha spaccato la partita fra la seconda e la terza frazione di gioco non può essere mai frutto di qualche exploit individuale, ma pretende sempre lo sforzo e l’impegno di tutti. 

Ecco quindi il motivo del ‘vincere che aiuta a vincere’, perché in effetti il trend di entusiasmo creato da un campionato vinto e di un altro iniziato alla grande regala tali certezze ad una squadra da renderla capace di imprese magari ritenute impossibili alla vigilia. Ma Federico ‘trattore’ Barsotti sa anche bene come certe emozioni vadano comunque gestite al meglio, per cui c’è da star certi che fin dal primo allenamento della settimana nessuno più potrà parlare delle tre vittorie conquistate fino ad oggi, ma dovrà solo pensare al prossimo impegno con tutte le energie fisiche e mentali possibili.