Attualità

La scuola toscana è in fibrillazione

Gabriella Bresci, Cgil-Flc regione: "Nomine in ritardo". Mimma Lai, Cgil Pisa: "Dovremmo farcela per il 15 settembre". Il nodo dei dirigenti apicali

Tra le notizie che arrivano - meglio: trapelano - da Roma e le operazioni di nomina di dirigenti (le cosiddette posizioni apicali), docenti, personale Ata in corso di svolgimento in tutti gli ex provveditorati agli studi, uffici provinciali del Miur, la scuola toscana è in fibrillazione, in queste calde giornate di fine agosto.

Gabriella Bresci, della segreteria regionale della Cgil-Funzione pubblica, è categorica. “Delle indiscrezioni non parlo, finché non sarò in grado di saperne di più. Voglio vedere prima le carte e poi discutere. Vorrei però una cosa, su tutte: che fossero stabilizzati i precari della scuola. Questo sarebbe un bell’inizio”.

Per quanto riguarda invece la scuola nel suo insieme a livello regionale – aggiunge Bresci – “posso dire tranquillamente che siamo nel caos più completo. Tra quindici giorni si parte e dobbiamo ancora nominare 110 presidi reggenti (anche nelle 27 scuole sottodimensionate) e 57 Dsga (i direttori amministrativi). Siamo ancora privi del contratto regionale, oltre a quello nazionale. E poi ci sono da fare le nomine a tempo determinato, quelle fino al 30 giugno o al 31 agosto 2015 per intenderci. Abbiamo richiesto, a fronte di reali necessità nelle singole scuole, 426 posti di personale Ata e ne hanno autorizzati solo 196. Insomma: rispetto al 2013, siamo decisamente in alto mare in fatto di funzionalità scolastica. Queste operazioni andrebbero anticipate. E invece, puntualmente ogni anno, ci ritroviamo a far le corse. E stavolta è anche peggio”.

Fortunatamente va un po’ meglio a Pisa e provincia. Mimma Lai, segretaria provinciale Cgil-Flc, pur sottolineando che la scuola nel suo insieme soffre di problemi annosi, rileva che tutto sommato, nel territorio provinciale pisano, la situazione è quasi nella norma. “Stiamo proprio in queste ora facendo le nomine degli insegnanti e del personale Ata e contiamo di chiudere entro i primi dieci giorni di settembre, in tempo utile per l’inizio delle lezioni, il 15 del mese”.

Tornando alle posizioni apicali, in Toscana, c’è da segnalare la nomina in reggenza di tre dirigenti in sostituzione di 2 provveditori agli studi, in pensione dal 1° settembre.

Claudio Bacaloni coprirà il provveditorato di Lucca. Laura Scoppetta si occuperà dell’ufficio di Prato e di Pistoia. Luigi Sebastiani, infine, oltre al provveditorato di Pisa (che mantiene) dovrà occuparsi anche di Massa Carrara e di Siena.