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'La Pianura in fiamme', per non dimenticare

Uno spettacolo teatrale diretto da Firenza Guidi in onore dei caduti del Padule. A Larciano e a Massarella, durante le cerimonie di commemorazione

A 70 anni dalla strage del palude, si ricorda. È quasi una vita fa e diventa - ma in realtà è sempre stata - un’esigenza inderogabile quella di tenere viva la memoria.La memoria di quelli che non ci sono più, degli eventi trascorsi per cercare di non riviverli. Dobbiamo porci come testimoni, dobbiamo diventare storia in prima persona per scolpire il ricordo, non solo su un cippo commemorativo, ma dentro di noi.

Il comune di Larciano: dove quest’anno si terrà la manifestazione unitaria alla quale parteciperanno rappresentanze degli gli altri comuni vittime di tale Eccidio ha organizzato una cerimonia che si terrà a Castelmartini sabato 23 agosto a partire dalle ore 9.30

Dopo la Santa Messa, che avverrà presso il monumento ai martiri del padule, si terrà lo spettacolo “La Pianura in fiamme” ideato e diretto da Firenza Guidi.Lo stesso spettacolo verrà replicato domenica 24 agosto anche a Massarella in Piazza 7 Martiri durante la commemorazione dei Comuni di Fucecchio e Cerreto Guidi

Intervistando la regista Firenza Guidi questa compenetrazione tra teatro, storia e memoria diventa chiara: “Quando da bambina con mia nonna andavo alla messa, passando dalla chiesa vedevo questa targa con i nomi di mio nonno e mio zio. Per me erano solo nomi su una lapide: è stato quando ho iniziato la carriera teatrale che questi nomi su una lapide sono diventati presenze vive”. 

Da sempre durante la ricerca storiografica ci si interroga sulla responsabilità civile degli individui, sui soldati che hanno scelto di andare oltre gli ordini: di bruciare tutto, di non lasciare alcuna traccia. Ma il fuoco ha lasciato i suoi segni: su casa Silvestri, sui casolari, nella memoria. La nostra gente muore alla luce del sole