Cultura

La "guerra dei barconi" nel Mediterraneo diventa Dramma Popolare a San Miniato

“Finis Terrae” con la regia di Antonio Calenda in scena sulla storica piazza del Duomo fino al 23 luglio

"Il tema dell'emigrazione è un tema antico e noi abbiamo la possibilità di portare sul palco una questione aperta che affligge la società, una problematica forte. Sono contento di aver lavorato con questi ragazzi perché insieme abbiamo messo in piedi uno spettacolo di grande intensità spirituale". Così Antonio Calenda, regista di "Finis Terrae", l'opera che diventa Dramma Popolare sulla scena della Festa del Teatro di San Miniato (fino al 23 luglio in piazza Duomo, con inizio alle ore 21,30, poi in tournée in tutta Italia). Un teatro che indaga le coscienze e interroga l'uomo sul senso della vita e che mai come quest'anno è partito dall'attualità: è di una manciata di giorni fa la notizia agghiacciante dei trenta cadaveri su un barcone e quindi di una nuova tragedia nel Canale di Sicilia. Dal 2000 al 2013 sono morti più di 23mila migranti nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare o attraversando i confini via terra del vecchio continente. Una strage con un bilancio simile a quello di una guerra per dimensioni e numero di decessi. “Finis Terrae” è uno spettacolo nato da un’idea di Antonio Calenda, che firma la sua prima regia a San Miniato su drammaturgia di Gianni Clementi. L’opera è frutto di una coproduzione tra Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato, guidata da Marzio Gabbanini e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La Festa del Teatro è sostenuta in modo determinante dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Nel cast: Nicola Pistoia, Paolo Triestino e con Francesco Benedetto. Tra gli attori musicisti di vari paesi dell'Africa e ballerini Ismaila Mbaye, Ashai Lombardo Arop, Moustapha Dembélé, Moustapha Mbengue, Djibril Gningue, Ousmane Coulibaly, Inoussa Dembele, Elhadji Djibril Mbaye, Moussa Mbaye. La coreografia è curata da Jacqueline Bulnes, coreografa e ballerina. Firma le musiche Germano Mazzocchetti, le scene sono di Paolo Giovanazzi ed i costumi di Domenico Franchi e le luci di Nino Napoletano.

Nelle immagini alcune scene dell'allestimento teatrale e  la conferenza di presentazione dell’opera, qui a San Miniato in anteprima nazionale, alla presenza degli artisti, del regista e del sindaco, Vittorio Gabbanini.