Attualità

Internet, è allarme autolesionismo tra i giovani

Sono 150mila gli adolescenti protagonisti di selfie e video in rete. I social network devono limitare questo fenomeno

Un'appello ai social network è quello lanciato dalla dottoressa Donatella Marazziti, docente di psichiatria all'università degli studi di Pisa, per frenare il fenomeno selfie in rete, causa di autolesionismo tra i giovani adolescenti. 

Un recente sondaggio condotto insieme all'associazione Peter Pan onlus, dimostra che queste pratiche sembrano interessare molto più di 150 mila adolescenti. 

"La recente rilevazione - evidenzia Marazziti in una nota - ha riguardato diverse città italiane, ma è assai presumibile che il fenomeno sia molto più esteso.Come conferma una pubblicazione della psicologa Paola F. Mantuano, ci si taglia per sentirsi vivi, quasi a voler spegnere l'anedonia di una tristezza insopportabile".

"La cosa assurda - afferma la psichiatra - è che i social network non riescono ad impedire la diffusione di selfie e di video sull'argomento, creando un'emulazione. E' una cosa per la quale i grandi detentori di social network dovrebbero intervenire tempestivamente per prevenire il rischio di ulteriore emulazione". 

Secondo la specialista "bisogna aprire un dibattito serio su questa condizione,ma anche censurare il comportamento omissivo dei social network".