Attualità

Incontri sul territorio per parlare di sicurezza

Iniziativa dell'assessorato alla Coesione sociale in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri. S'inizia il 22 luglio alla biblioteca. Le altre date

I reati contro gli over 65 hanno subito un sensibile aumento nell'ultimo anno; lo testimoniano episodi sempre più frequenti di truffe a danno di anziani e raccontano di approcci subdoli e fantasiosi, che diventano credibili unicamente per la falsa ostentazione di una divisa o l' apparente rispettabilità dei truffatori, vicende che le stesse vittime vivono con un senso di impotenza e di colpa che le spinge a tacere l'accaduto in famiglia e alle forze dell'ordine.

L'estate è inoltre un periodo dell'anno particolarmente a rischio per questa fascia di popolazione che si trova più sola ed esposta.

In relazione a questo odioso fenomeno, l'assessorato alla Coesione Sociale in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, ha organizzato tre incontri pubblici aperti a tutti e in particolare, alla popolazione anziana o fragile, con lo scopo di informare i cittadini su possibili truffe perpetrate ai loro danni.

ll primo incontro, previsto per il 22 luglio avrà luogo presso la saletta Vallini della Biblioteca comunale Adrio Puccini del capoluogo, il secondo presso l'ufficio comunale della la frazione di Staffoli in data 29 luglio, il terzo e ultimo incontro, nel mese di settembre ancora in Biblioteca nel capoluogo. Nel corso degli appuntamenti verrà distribuito un utile vademecum e altro materiale informativo sul tema.

Tutti gli incontri si svolgeranno alle 18 e vi parteciperanno il Luogotenente Andrea Oteri Comandante della Stazione dei Carabinieri di Santa Croce sull'Arno e l'Assessore alla Coesione Sociale Carla Zucchi.

Lo scopo dell'iniziativa è ovviamente quello di infornare la popolazione svelando i più comuni metodi di approccio utilizzati dai "truffatori", signori eleganti dai modi gentili che catturano la fiducia delle vittime, ma anche di sollecitare l'attenzione dei familiari degli anziani, spingendo coloro che abbiano subito un raggiro o una truffa, a non trincerarsi dietro vergogne o sensi di colpa ma a rivolgersi ai Carabinieri con fiducia; una voce autorevole e rassicurante come quella di chi rappresenta le forze dell'ordine può davvero contribuire a rispondere a molti dubbi e a arginare e prevenire il fenomeno.