Attualità

Incontri con gli scrittori all'Istituto Cattaneo

Il percorso culturale ha coinvolto oltre 300 ragazzi. Gli appuntamenti di questo mese di maggio con Antonio Ferrara, Pietro Grossi e Vanni Santoni

Incontri interessanti al Cattaneo in questo finale di anno scolastico: gli studenti del primo biennio conosceranno tre scrittori “emergenti” del panorama nazionale: Antonio Ferrara, Pietro Grossi e Vanni Santoni. Gli incontri si snoderanno attraverso tre appuntamenti, per raccontare agli studenti i vari aspetti della vita con gli occhi di tre percorsi di scrittura diversi.

Gli incontri concludono un percorso di promozione delle lettura, organizzato dalla biblioteca scolastica del Cattaneo con la rete Bibliolandia, per avvicinare i giovani al mondo dei libri. Il percorso ha coinvolto oltre 300 ragazzi e si è snodato dallo scorso gennaio con un calendario che, in alcuni casi, ha previsto uno o più appuntamenti settimanali. Ad alcune classi del biennio è stata inoltre proposta una “gara di lettura” che ha coinvolto otto tra prime e seconde. I vincitori delle prime incontreranno Antonio Ferrara mercoledì 6 maggio; mentre quelli delle seconde conosceranno Pietro Grossi mercoledì 13 maggio.

Altre quattro classi sono state comunque coinvolte nel progetto di promozione alla lettura e i loro studenti avranno un “incontro ravvicinato” con Vanni Santoni mercoledì 27 maggio.

Antonio Ferrara è uno scrittore e illustratore nato a Portici nel 1957. La sua passione per la scrittura rivolta ai giovani nasce negli anni di lavoro presso una comunità per minori, con l’intento di dare voce ai più fragili. Passione che gli è valsa il premio Andersen 2012 con l’opera Ero cattivo.

Pietro Grossi è nato a Firenze nel 1978, ha girato il mondo, ha frequentato la scuola di scrittura “Giovane Holden” di Alessandro Baricco, e ha pubblicato il suo primo romanzo, Touché, nel 2000. E al 2006 risale Pugni, romanzo in tre racconti pluripremiato.

Vanni Santoni, Montevarchi, classe 1978, è un apprezzato scrittore e giornalista che dopo molti racconti, saggi e reportage, con Terra Ignota, nel 2013, ha intrapreso un percorso parallelo alla letteratura consueta, con la sigla HG, che omaggia invece quella di genere.