Politica

In più di 400 alla cena per Vittorio Gabbanini sindaco

Grande partecipazione degli abitanti di San Miniato all'apertura della campagna elettorale per l'elezione del sindaco

Presenti tutte le generazioni di età, pensionati, bambini e tanti altri ieri sera alla cena di autofinanziamento per Vittorio Gabbanini sindaco, che è stata ospitata dalla Casa culturale di San Miniato Basso. La cena è stata preceduta da un piccolo aperitivo e dopo la cena a cui hanno partecipato circa 450 invitati, tra amici, esponenti della giunta, rappresentanti delle istituzioni scolastiche e tanti altri. 
Dopo la cena il candidato sindaco del Pd che gareggia per il secondo mandato ha esposto i punti principali del suo programma "7 note per 7 linee programmatiche":
- San Miniato capitale, un impegno per i prossimi cinque anni per consolidare il ruolo del centro storico, dall'arte alla cultura, dal lavoro al teatro e al tartufo. San Miniato è sede dell'Unione dei Comuni e centro economico e finanziario, occorre quindi migliorare il sistema di comunicazione anche per favorire una maggiore affluenza turistica. 
- Meno tasse meno burocrazia,innovazione tecnologica nella gestione delle pratiche e delle procedure, una riduzione di imposte comunali e una revisione della tassa sui rifiuiti, inoltre l'Unione dei Comuni porterà più servizi e meno costi.
- Quando c'è la salute, c'è tutto, nessun taglio sui servizi territoriali operanti nei campi della prevenzione e dell'assistenza domiciliare. La Casa della Salute di Ponte a Egola dovrà assumere dimensioni comprensoriali e saranno mantenuti i servizi di riabilitazione all'ospedale di San Miniato.
- Come una grande famiglia, un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà a causa della crisi, attuando un banco alimentare e dando buoni alimentari a chi ne ha bisogno, attraverso una forte sinergia con le associazioni territoriali e con la Caritas.
- I giovani sono il nostro futuro, la cittadina di San Miniato deve restare centro di eccellenza per la formazione 0-25 anni. Riduzione delle rette degli asili nido per i ceti più deboli. Potenziare le esperienze formative nelle scuole di base. Costruzione di un  "Polo scuola media superiore del valdarno inferiore"che riduca il pendolarismo verso altre zone e favorisca la qualificazione delle attività produttive del territorio.
- Più lavoro con una nuova pelle, la zona industriale di Ponte a Egola deve diventare un'area produttiva ecologicamente attrezzata;da potenziare i rapporti con Poteco e con le Università toscane per innovare i processi e i prodotti.
- Tartufo tutto l'anno, il mese del tartufo deve essere al centro di un calendario di eventi culturali e di promozioni di tutte le attività che duri tutto l'anno, deve investire tutto il territorio e deve essere promosso in tutto il mondo anche grazie alla collaborazione del tessuto produttivo e associativo.

Questi i  punti su cui verterà la campagna elettorale per Gabbanini sindaco. Ma gli impegni della settimana non finiscono qui, venerdì 21 marzo il candidato incontrerà i cittadini al bar "Arzilli" a San Miniato, e sabato 22 marzo colazione alle 9.30 al  bar "Da Vando" a La Serra e un aperitivo alle 19.30 al bar "Estrò" a San Miniato Basso.