Attualità

Imprenditoria giovanile per l'Europa

Questo ed altro al workshop internazionale a cui hanno partecipato 5 studenti del Cattaneo. Un'opportunità di confronto e crescita con altri paesi

Si concluderà oggi, domenica 9 Novembre il Workshop internazionale organizzato dal Centro Studi Cultura e Sviluppo di Pistoia, dal titolo: “Youth Exchange: Youth Move: Your Move!” basato sull’imprenditorialità giovanile in Europa, a cui hanno partecipato 49 giovani provenienti da 7 Paesi Europei (Italia, Polonia, Bulgaria, Lituania, Romania, Grecia e Portogallo) di età compresa dai 17 ai 30 anni. 

Tra questi, l’ITC Cattaneo di San Miniato, in collaborazione con la società NKey di Santa Croce sull’Arno, attiva nella formazione linguistica, informatica e nell’Europrogettazione, ha selezionato 5 studenti in base ai meriti scolastici ed alla preparazione linguistica in Inglese: Miriam Boudouma, Dei Manuele, Fogli Paride, Laura Muresan e Jessica Vedovi con il coordinamento della dott.ssa Carla Sabatini della NKey, la supervisione della prof.ssa Elena Marianelli e della prof.ssa Beatrice Bianucci ed il dirigente scolastico Alessandro Frosini.

Gli obiettivi del Workshop spaziavano dal fornire un’ampia prospettiva della disoccupazione e delle problematiche territoriali tra i giovani provenienti dai Paesi partecipanti, al far conoscere le opportunità imprenditoriali per giovani in Europa, fino a offrire un’ottima opportunità per incontrare persone provenienti da culture differenti e stimolare la mutua comprensione ed il dialogo interculturale tra loro. I metodi di lavoro usati in questo Workshop erano informali in modo da coinvolgere al meglio i partecipanti nei diversi momenti di lavoro, condividendo opinioni, cooperando insieme ed acquisendo esperienze lavorative passate da ciascuno di loro. Tramite attività di gruppo e giochi di squadra, i partecipanti hanno potuto imparare come lavorare in team e come comunicare al meglio presentando loro stessi, rispettando regole e opinioni diverse, in modo da poter ottenere un risultato comune. Attraverso le simulazioni dei giochi, i giovani hanno potuto imparare e praticare abilità di “Problem Solving” condividendo le informazioni utili prese dagli altri componenti del team. Inoltre, i partecipanti hanno migliorato abilità personali le quali possono essere utilizzate ad esempio per la presentazione di candidature per nuovi lavori o una migliore memorizzazione delle capacità acquisite. “Last but not least”, la possibilità di poter praticare l’Inglese per un’intera settimana e migliorarne così il suo utilizzo.