Attualità

Il sindaco Spinelli e la giunta alla fiaccolata

Grande partecipazione dei cittadini e dei consiglieri comunali e delle associazioni alla manifestazione per la pace in centro storico

Duecento persone di nazionalità diverse hanno partecipato ieri sera alla fiaccolata per la pace in Medio Oriente organizzata nel centro storico di Fucecchio su iniziativa dell'associazione senegalese Abl  ha ricevuto una grande risposta della cittadinanza e delle associazioni locali. 

Presenti le rappresentanze istituzionali ed associative più importanti: il Comune di Fucecchio con il sindaco Alessio Spinelli (Pd), l'assessore Sandro Buggiani (Pd), i consiglieri comunali Marco Padovani (Pd), Giulia Talini (Pd), Ido Banti (Pd), Romina Proietti (Pd), Emanuele Cripezzi (La Sinistra-Fabrica Comune), Lisa Giuggolini (M5S), la CGIL con Maurizio Brotini e Patrizia Iannaccone, il Movimento Shalom con Stefano Torre, la Fondazione I Care con Eluisa Lo Presti, Popoli Uniti con Simonetta Giani, il circolo ARCI G. Pacchi con Chiara Felicini, l'Anpi con Giovanni Cartolano, il segretario del Pd Leonardo Bertini

"Sono state distribuite più di 150 fiaccole - dice Seydina Issa presidente dell'associazione Abl. Una partecipazione davvero importante considerato anche il periodo estivo". La fiaccolata, partita da Piazza Montanelli, ha raggiunto piazza Vittorio Veneto per tornare nuovamente nella piazza centrale del paese dove hanno preso la parola dal palco il sindaco, il presidente dell'associazione Abl ed il rappresentante della CGIL Maurizio Brotini. 

“Ciò che stiamo vedendo in queste ore in Palestina – ha concluso il sindaco dal palco - conferma la necessità di una posizione forte da parte dell’Europa. La tregua di 72 ore siglata tra Israele e le fazioni palestinesi di Gaza ed Il ritiro dell'esercito israeliano sono sicuramente degli elementi positivi ma non sono sufficienti. L’Europa potrebbe avere un ruolo chiave sullo scacchiere della politica internazionale ponendo le basi per una pace stabile, basata sulla giustizia, sul riconoscimento di due stati e sulla reciproca sicurezza”.