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Il sindaco in Senato per celebrare Mario Luzi

Cerimonia a Palazzo Madama a dieci anni dalla morte del poeta. Gabbanini: “Un grande uomo che ha saputo amare e capire la nostra città”

Un’intensa mattina insieme al presidente del Senato Pietro Grasso per ricordare il grande poeta Mario Luzi, a dieci anni dalla sua scomparsa, occasione in cui è stato presentato il progetto di una grande mostra “Mario Luzi al tempo dell’ermetismo (1930-1945).

Organizzato dall’Università di Urbino in collaborazione con la Presidenza del Senato, ha come obiettivo la conoscenza e la divulgazione della storia, della letteratura e delle arti figurative dei primi decenni del secolo scorso. 

Nella sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma, era presente anche il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, per celebrare un poeta che, con la Città della Rocca, ha avuto un legame forte. 

“Mario Luzi per la Città di San Miniato ha significato moltissimo”, dichiara il sindaco. 

Tra l'autunno del 1941 e l'estate del 1942 ottenne l'incarico di insegnare latino all'Istituto Magistrale di San Miniato dove ebbe una ventina di allievi che con grande affetto seguirono le sue lezioni. Tornò nella nostra Città negli anni ’50, grazie all’amicizia consolidata con lo scrittore sanminiatese Dante Giampieri.

Nel 1994 il nostro consiglio comunale gli conferì la cittadinanza onoraria e, nel 2011, abbiamo fortemente voluto che la nostra biblioteca comunale prendesse il suo nome – conclude -. Quando ho ricevuto questo invito dal Presidente del Senato non ho potuto che accettare con orgoglio e gioia perché mi dava la possibilità di ricordare ancora una volta questo grande poeta che ha saputo amare, apprezzare e capire quella straordinaria e variegata realtà che è San Miniato”.