Attualità

“Il Melograno” gestirà un’area verde a San Donato

Manutenzione ordinaria, pulizia e decoro sono alcune delle mansioni che i volontari dell’associazione avranno dopo la firma della convenzione

Manutenzione ordinaria, pulizia e decoro sono alcune delle mansioni che i volontari dell’associazione “Il Melograno” di San Donato avranno, all’indomani del via libera della convenzione stipulata con il Comune per la gestione di un’area verde.

Si tratta della prima adesione al progetto promosso dall’amministrazione nel marzo scorso e denominato giardini condivisi, che riguarda l’area a verde pubblico in via Bellini (angolo via Scarlatti) a San Donato, di proprietà del Municipio. 

L’accordo resterà in vigore per tre anni.

“Siamo molto soddisfatti di iniziare questa importante collaborazione con un’associazione di San Donato, importante segnale del patto di corresponsabilità stipulato tra istituzioni e cittadini – spiegano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore ai lavori pubblici Manola Guazzini -. Attraverso un coinvolgimento diretto della comunità, possiamo operativamente compensare la carenza di risorse destinate alla manutenzione del verde pubblico, con la quale ci troviamo a confrontarci ogni anno. Si tratta di un’attività a titolo gratuito che permette la valorizzazione di un’area nel rispetto delle piante e senza la realizzazione di manufatti o la collocazione di gazebi e giochi per bambini”. 

La convenzione prevede infatti il rispetto di alcune norme contenute all’interno di un regolamento che l’amministrazione comunale ha stilato, dove si prevede che l’associazione mantenga il giardino in buono stato, insieme ai e fossetti di scolo, informi la cittadinanza segnalando con i cartelli le aree considerate inaccessibili e collabori con il Comune segnalando eventuali criticità. 

“Il progetto si pone l’obiettivo di organizzare iniziative di concertazione per promuovere la sensibilità civica – continuano gli amministratori -. Questa convenzione, stipulata alla fine di giugno, è la prima e ci auguriamo che altre associazioni del nostro territorio ci chiedano in gestione aree verdi, un incentivo alla cura della ‘cosa pubblica’ e dell’ambiente, un buon punto di partenza anche per le generazioni future”.