La squadra di mister
Baracchi vive un'altra notte di emozioni in questa stagione, laureandosi
Campione del Cuoio 2015 di calcio a 5 circuito ACA e aggiunge al proprio
Palmares un altro importante trofeo.
I ragazzi del Kampino hanno vinto il
Torneo Play-Off che vedeva di fronte le prime 8 squadre classificate del
Campionato ACA di calcio a 5, tenutosi durante la stagione 2014-2015 a
Fucecchio.
Dopo la fase preliminare, la finale con
un'insolita formula a quattro in cui si sono affrontate, in partite secche
da un tempo di 20 minuti ciascuna, oltre al Kampino, l'Atletico Mica Tanto
(primi in campionato), la SC Dinamo Lupo e l'C.C.ezionale.
Nel primo incontro di fronte la quarta e
la prima classificata in campionato: i biancorossoblù contro i più titolati
avversari dell'Atletico Mica Tanto nella gara più incerta del mini girone
finale. Il risultato finale è un pareggio sofferto 2-2 con gol di Malventi e Di
Leo per il Kampino.
Nella seconda partita, contro la S.C.Dinamo Lupo, la squadra di mister Baracchi
manda in rete ancora Di Leo e il sempreverde Enrico Zingoni, archiviando la
partita che terminerà con il risultato finale di 2-1.
Nell'ultimo incontro fra il Kampino e l'C.C.ezionale ancora in rete
l'instancabile Di Leo e Malventi in una partita mozzafiato, intensa e
rocambolesca, risolta proprio al fotofinish, con il gol decisivo negli ultimi
trenta secondi.
Un pareggio e due vittorie di misura e il Kampino è Campione del Cuoio 2015.
"Una grande affermazione che premia
l'impegno dei nostri ragazzi e dell'inossidabile mister Giampiero Baracchi,
vero e proprio trascinatore, e regala soddisfazioni a noi e ai tifosi, che
da 25 anni ormai sostengono la nostra squadra" dichiara Alessio Guardini,
storico portiere e oggi presidente della compagine biancorossoblù, all'indomani
dell'ultimo trofeo conquistato.
Trofeo che va ad aggiungersi al palmares
della squadra di Ponte a Elsa, di cui quest’anno ricorre il 25°
anniversario della fondazione e per il quale, continua ancora
Guardini "stiamo organizzando i festeggiamenti che la nostra
piccola-grande realtà si merita".