Il comitato Giulia Deidda replica alle affermazioni apparse sulla stampa negli ultimi giorni, fatte dalle due
candidate nella lista del centro destra che si definiscono renziane, circa la scelta degli scrutatori per i seggi.
"E' necessario fornire ai nostri cittadini alcune doverose precisazioni in merito
alla nomina degli scrutatori per i seggi. Intanto
vogliamo ricordare al centro destra che esisteva una legge che prevedeva il
sorteggio degli scrutatori e che il governo Berlusconi volle in ogni modo
cancellare per ritornare al sistema delle nomine.
Alla nomina degli scrutatori ha provveduto la commissione elettorale comunale in seduta pubblica e lo ha fatto all’unanimità, quindi anche con il voto favorevole e senza alcuna obiezione della consigliere Francesca Pieracci che in quella commissione rappresenta la minoranza consiliare ora riconducibile a Forza Italia ed al Gruppo di Letizia Quaglierini.
Nei limiti delle proprie conoscenze la commissione ha cercato di dare priorità, come suggerito anche da una forza politica non rappresentata in commissione, alle nomine dei giovani ed dei senza lavoro.
Si rileva che queste prese di posizione, puramente immotivate e pretestuose, sono pervenute da due sostenitrici di Patrik Tancredi alle primarie e che lo stesso Tancredi, pur essendo tuttora membro effettivo della commissione elettorale non ha partecipato senza giustificazione, alla seduta della riunione.
Ci domandiamo: sono pure coincidenze? Per finire, se vogliamo spulciare anche noi l’elenco dei nominati, fra quelli proposti dal centrodestra troviamo in bella evidenza la figlia di una candidata nella lista di Baldi.
Non se ne sono accorte le due candidate? Abbiamo potuto ben conoscere in questo breve periodo la coerenza e la correttezza politica delle due candidate del centrodestra e a quale regia corrispondono. Non accettiamo lezioni su questi argomenti".